Sono ancora diversi i docenti che non hanno accesso al sistema on line del Miur per le assunzioni a tempo indeterminato. Inserimento del curriculum, indicazioni delle proprie competenze e scelta della scuola principale; questa sono le operazioni che ogni docente assunto a tempo indeterminato doveva portare a termine dal 28 luglio all’8 agosto, data poi posticipata al 9 agosto alle ore 14.
Operazioni di fondamentale importanza per permettere ai dirigenti di conoscere le competenze, certificazioni, esperienze e titoli dei docenti vincitori di concorso o iscritti alle graduatorie ad esaurimento. “E’ assurdo” dichiara Daniela Dominici “non avere per più di una settimana una risposta via email o telefono da più di dieci contatti dell’ Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia. Hanno saputo solo dire di attendere, chiedendomi qualche informazioni in più rispetto a quelle comunicate via email ma ad oggi il sistema resta ancora bloccato”.
Cosa si prospetta per questi docenti che non hanno accesso al sistema di Istanze On Line? Innanzitutto è stato loro negato un diritto fondamentale, hanno avuto un trattamento diverso da tutti gli altri docenti, senza considerare la perdita di tempo in pieno agosto per segnalare, con tutti i mezzi, il disservizio creato da una Pubblica Amministrazione che se da una parte vuole migliorarsi lo fa male e frettolosamente.
Ma la cosa più grave è che, molto probabilmente, questi docenti verranno assegnati d’ufficio a una scuola territoriale, magari a diversi chilometri dalla propria residenza, in posti rimasti liberi dopo le assunzioni dei dirigenti scolastici. Un situazione che ha dell’incredibile e che apre la strada a nuovi ricorsi contro il Ministero della Pubblica Istruzione per tutelare tutti quei docenti che saranno obbligati a lavorare per tre anni in una scuola diversa da quella che avrebbero scelto se il sistema on line avesse funzionato.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…
Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…
Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…
La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…
Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…
Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…