Nei giorni scorsi il CSPI (Consiglio nazionale della pubblica istruzione) si è espresso sulle Linee pedagogiche del sistema integrato 0-6 anni.
Ne dà notizia Cisl Scuola fa osservare che nelle premesse del parere il CSPI “apprezza l’elevato spessore culturale delle specifiche ‘Linee pedagogiche’, che delineano la cornice in cui il sistema si colloca: l’insistenza sulla ‘continuità educativa’, la proposta di costituzione di Poli per l’infanzia e di forme di coordinamento pedagogico e l’accento sull’importanza della formazione in servizio rappresentano infatti strumenti indispensabili per la costruzione di un sistema capace di sviluppare tutte le potenzialità presenti sul territorio, di crescere in modo unitario, di diffondersi in modo equilibrato e di procedere ad una continua qualificazione dei servizi educativi e della scuola dell’infanzia”.
Particolarmente apprezzabile, secondo il CSPI è poi la volontà dell’Amministrazione di integrare i due segmenti (0-3 anni e 3-6 anni) con il rispetto del profilo specifico di entrambi.
Il Consiglio, però, rileva che l’implementazione di quanto previsto dalle “Linee pedagogiche” dovrebbe avvenire solo a seguito dell’attivazione del servizio educativo 0-3 anni e della scuola dell’infanzia in tutto il territorio nazionale attraverso investimenti ordinari e straordinari.
Dopo l’ampia premessa, il CSPI avanza alcune richieste in relazione al testo dello schema di decreto a partire dalla necessità di attribuire con più chiarezza competenze e responsabilità allo Stato, alle Regioni, alle Città Metropolitane, alle Province, alle Province Autonome e ai Comuni.
Secondo il Consiglio è anche necessario prevedere l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni relativi ai nidi d’infanzia con il conseguente obbligo per lo Stato di garantire le condizioni per una loro attuazione generalizzata oltre che aumentare il numero delle sezioni primavera e ampliare l’orario dei nidi d’infanzia e delle scuole dell’infanzia garantendo un’offerta di “tempo scuola” uguale in tutto il Paese e aumentare i punti di erogazione.
Sul piano organizzativo (ma anche pedagogico) il CSPI sottolinea infine la necessità di “mantenere la scuola dell’infanzia pienamente integrata nel primo ciclo di istruzione nel rispetto degli attuali ordinamenti”.
LEGGI IL PARERE DEL CSPI SULLE LINEE PEDAGOGICHE
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