La Gilda degli Insegnanti ha deciso di non firmare il protocollo di sicurezza per il sistema integrato 0-6 anni. I motivi che hanno spinto alla decisione vanno dall’organico Covid non garantito fino al 30 giugno 2022 alle mascherine FFP2 e ai tamponi salivari gratuiti e screening quindicinali negati.
Così spiega la Gilda in un comunicato: “Il ministero non ha accettato la nostra richiesta di impegnare per iscritto il governo ad assumersi la responsabilità di assicurare l’organico Covid almeno fino al 30 giugno 2022. Senza la riconferma di questo personale, che nell’anno scolastico precedente aveva permesso la creazione delle famose bolle e di restare sempre in presenza, sarà ben difficile ridurre il rischio di contagio e focolai, visto che nella scuola dell’infanzia sono numerosi i casi di classi pollaio con 27/29 alunni in soli 50 metri quadrati”.
Ci sono poi altri aspetti che riguardano le misure anti Covid, che la Gilda non condivide:
“Da viale Trastevere è arrivato un no anche alla nostra richiesta di uno screening quindicinale con tampone salivare gratuito agli alunni e al personale. Una misura che potrebbe invece rivelarsi molto utile, considerato che la variante Delta è altamente trasmissibile nelle fasce d’età più giovani e che spesso gli alunni dai 0 ai 6 anni sono asintomatici ma trasmettono comunque il virus”.