Il percorso del decreto legislativo n. 66/2017 sul Sistema integrato di educazione e istruzione prosegue con una certa costanza.
IN ARRIVO 209 MILIONI DI EURO
E’ di queste ore l’intesa raggiunta in Conferenza Unificata sul Piano pluriennale di azione nazionale previsto dal decreto.
Il piano prevede in particolare la nascita di un sistema integrato di istruzione per la fascia 0-6 anni, grazie anche allo stanziamento di specifiche risorse specifiche per il potenziamento dei servizi offerti alle famiglie e per l’abbassamento dei costi sostenuti dai genitori.
Il Piano prevede l’assegnazione alle Regioni di 209 milioni di euro che verranno erogati dal Miur direttamente ai Comuni beneficiari, in forma singola o associata.
Saranno finanziati interventi in materia di edilizia scolastica, sia con nuove costruzioni che con azioni di ristrutturazione, restauro, riqualificazione, messa in sicurezza e risparmio energetico di stabili di proprietà delle amministrazioni locali.
I CRITERI DI RIPARTO FRA LE REGIONI
Per l’anno 2017, il Fondo è ripartito tra le Regioni:
• per il 40% in proporzione alla popolazione di età 0-6 anni, in base ai dati Istat;
• per il 50% in proporzione alla percentuale di iscritti ai servizi educativi al 31 dicembre 2015;
• per il 10% in proporzione alla popolazione di età 3-6 anni, non iscritta alla scuola dell’infanzia statale, in modo da garantire un accesso maggiore.
“Con questo Piano – ha dichiarato la Ministra Valeria Fedeli al termine della seduta della Conferenza unificata – stiamo garantendo alle bambine e ai bambini pari opportunità di educazione, istruzione, cura, superando disuguaglianze e barriere territoriali, economiche e culturali. Grazie alla legge 107 i servizi per l’infanzia escono dalla dimensione assistenziale ed entrano a pieno titolo nella sfera educativa”.
“L’obiettivo – ha aggiunto ancora la Ministra – è lavorare in sinergia con tutte le istituzioni coinvolte per offrire alle famiglie strutture e servizi ispirati a standard uniformi su tutto il territorio nazionale. L’assegnazione dei 209 milioni è un atto importante al quale dobbiamo fare seguire il nostro impegno condiviso per accelerare la realizzazione del sistema integrato”.
Il decreto 66/2017 prevede, inoltre, la costituzione di Poli per l’infanzia per bambine e bambini di età fino a 6 anni, anche aggregati a scuole primarie e istituti comprensivi, che serviranno a potenziare la ricettività dei servizi e sostenere la continuità del percorso educativo e scolastico.
Per questa specifica azione già nel luglio scorso sono stati stanziati 150 milioni di euro.