E’ prevedibile che con l’immissione in ruolo dei precari della scuola in talune regioni e per alcune classi di concorso si creino delle situazioni di soprannumero. Così come è avvenuto nei decenni scorsi si potrebbe ricorrere all’istituto delle utilizzazioni in discipline affini.
Oggi sarebbe auspicabile un superamento delle barriere tra diversi ordini di scuola.
Per esempio: l’impiego di docenti di inglese o di informatica della secondaria nelle classi quinte della primaria, oppure utilizzare all’interno della stessa istituzione docenti forniti di una seconda abilitazione diversa da quella di titolarità.
Ai dirigenti scolastici dovrebbe essere demandata la facoltà di utilizzare al meglio le risorse umane di cui dispone l’istituzione.
Non è una scoperta: lo si fa altrove e non solo nella scuola!
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