Con una nota emanata il 9 marzo, il Ministero dell’Istruzione ribadisce quanto già deciso il mese scorso dall’Agenzia per l’Italia Digitale: d’ora innanzi il dominio “gov.it” sarò riservato alle sole Amministrazioni centrali dello Stato, in conformità a quanto già avviene in altri paesi dell’Unione Europea.
Ma c’è anche una novità: “Le istituzioni scolastiche in possesso del dominio “gov.it” – segnala il Miur – sono, pertanto, interessate dalla determina di Agid con la conseguente necessità di migrare i loro servizi sul nuovo dominio edu.it, appositamente riservato alle scuole medesime”.
Il Ministero si dice “consapevole che un tale processo comporta impatti significativi sulle scuole” e annuncia che “l’Amministrazione sta definendo, in accordo con Agid, una serie di iniziative per rendere l’attività di
migrazione più semplice anche con l’obiettivo di migliorare la visibilità e la sicurezza dei siti delle istituzioni scolastiche”.
“Inoltre – si legge ancora nella nota – sono in corso di definizione con i maggiori gestori del settore attività di accompagnamento necessarie a traghettare le istituzioni scolastiche verso questo nuovo dominio senza oneri aggiuntivi, come il pagamento di canoni supplementari per la relativa gestione”.
Il Ministero assicura poi che entro il corrente mese di marzo saranno comunicati ulteriori elementi sui tempi e le fasi operative del processo per la migrazione dell’attuale dominio “gov.it” a quello nuovo “edu.it”.
“Ad ogni buon conto – conclude la nota – l’Amministrazione si impegna affinché questa fase di cambiamento possa trasformarsi in una opportunità di miglioramento e crescita per tutte le istituzioni scolastiche”.
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