Si parla sempre dei problemi della scuola, mancanza di attrezzature, mancanza di materiale didattico, laboratori malfunzionanti e puntualmente nella maggior parte dei casi ogni qualvolta un docente fa una richiesta di acquisto per avere materiale, attrezzature, al fine di far lavorare i propri ragazzi in laboratorio si scopre che mancano i soldi, le casse della scuola sono vuote.
Guarda caso però quando si tratta di trovare risorse per progetti vari, bonus docenti, attività extra didattiche, sito web scolastico, voilà come per magia i soldi si trovano sempre.
Tutti progetti che puntualmente non portano nulla di buono e concreto ai ragazzi, sono lontani dalla didattica, dalla formazione, ma servono solo per portare soldi nelle tasche di pochi eletti. Per non parlare del tempo perso, che non verrà mai retribuito, che molti altri colleghi devono perdere dietro a questi progetti inutili.
Su quest’ultimo punto, il sito web scolastico, voglio soffermarmi un attimo.
Esistono oggi, sfido chiunque ad affermare il contrario, software open source che permettono anche a chi non ha molta conoscenza di programmazione web (html, php, mysql) di poter realizzare con estrema facilità e a costo zero o quasi un sito internet facilmente gestibile ed aggiornabile in maniera dinamica.
Sito web all’interno del quale inserire i contenuti più vari, testi, foto, video, file scaricabili, form per la raccolta dati e tanto altro.
Questi software si chiamano CMS (Content Management System) in italiano Sistema di Gestione dei Contenuti e nel 99% dei casi sono piattaforme open source cioè gratuite, di libero utilizzo.
Alcune di queste piattaforme possono contare su community immense di appassionati ed esperti che rilasciano e rendono disponibili tantissime funzionalità (plugin) delle più varie.
Gli stessi possono fornire supporto, assistenza, per risolvere qualunque tipo di problema, in casi particolari possono anche aiutare ad implementare nuove funzionalità che non sono presenti nativamente.
Aggiungiamo anche che c’è la possibilità di personalizzare graficamente il proprio sito web scegliendo fra migliaia di template grafici già pronti e gratuiti, direi che non c’è alcun motivo per non decidere di realizzare il proprio sito web scolastico utilizzando WordPress o un cms di egual potenza, caratteristiche.
Tuttavia nonostante tutti i vantaggi, soprattutto economici, che si otterrebbero nell’adottare un CMS open source per la realizzazione del sito web scolastico chi sta nei piani alti decide, sempre seguendo non so quale logica, di affidarsi ad un CMS proprietario!!
Semplicemente assurdo!! Incomprensibile!!
Mi chiedo: perché spendere di più per regalare soldi a gente esterna che di certo non farà gli interessi della scuola? Perché non risparmiare e con i soldi messi da parte non acquistare le attrezzature che mancano per far esercitare i ragazzi in laboratorio?
A questo punto per quanti avessero ancora qualche dubbio cercherò di elencare brevemente alcuni vantaggi che si ottengono nell’usare WordPress:
E mi fermo altrimenti continuerei all’infinito.
Svantaggi del software proprietario:
Anche in questo caso mi fermo a questi pochi punti in quanto credo siano già sufficienti per farsi un’idea se usare o meno software CMS open source, gratuito, o proprietario, a pagamento.
La scelta di un software proprietsario pe rrealizzare sito web scolastico, questa logica che si basa non so su quale criterio, per me è insensata.
Inviterei i colleghi docenti che hanno partecipato, avuto esperienze, nella realizzazione di siti web scolastici a esprimere loro parere in merito.
Personalmente, come detto anche qualche rigo più su, ritengo che oggi, visto il mondo vasto di CMS gratuiti e potenti, sia assurdo spendere soldi per legarsi a un software proprietario, ad un’azienda esterna la scuola, quando mancano attrezzature nei laboratori per poter lavorare, fare esercitazioni tecnico pratiche, con i ragazzi.
Anche i ragazzi dovrebbero e potrebbero essere coinvolti per partecipare nella realizzazione di contenuti, articoli, news, tutorial, da inserire sul sito. Sarebbe una bella iniziativa didattica che possa cosi finalmente insegnare ai ragazzi ad utilizzare il web in modo corretto, per mettersi in mostra crearsi una bell’immagine di sé, di ciò che sanno fare.
Un intervento da parte del ministro dell’istruzione sarebbe anche ben gradito a riguardo, al fine che vengano, se già non ci sono, delineate, aggiornate, delle direttive alle quali attenersi.
Fabio Gangemi
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