Categorie: Università e Afam

Smacco alle università italiane: nessuna fra le prime 150

E’ Bologna la migliore università d’Italia, ma, nella classifica delle top 500 nel mondo, si piazza appena tra la 151/ma e la 200/ma posizione. Nessuna italiana, dunque, tra le migliori 150. Lo stabilisce l’annuale classifica dell’Università di Jao Tong di Shangai. Per quanto riguarda le altre italiane, dopo Bologna si piazzano, sempre nella classe 151-200, Milano, Padova, Pisa e Roma La Sapienza. In vetta alla top, ci sono le statunitensi Harvard, Stanford e Massachusetts Institute (Mit).


L’Arwu ha però diffuso anche la classifica delle 200 migliori università per lo studio della Matematica. Qui l’Italia conta tredici atenei, con Milano, Pisa e La Sapienza nella top 100 e a seguire il Politecnico di Milano, la Normale di Pisa e gli atenei di Padova, Pavia e Parma. Buono anche il risultato dell’Università di Padova (51-76 posizione) e della Sapienza (76-100). Nella classifica delle migliori 200, ci sono anche la Normale, Firenze, Pisa, Torino (101-150). E Ancora Catania, Genova, Bicocca, Federico II, Pavia, Tor Vergata e Trieste (151-200).

Milano e Torino sono invece le migliori per lo studio della Medicina: a livello mondiale si piazzano tra la posizione 76 e 100. Seguono Bologna e Padova (101-150), Firenze, Genova, Federico II di Napoli e La Sapienza (151-200). Buona posizione per Milano anche per quanto riguarda l’economia. L’Università Bocconi, assente nella classifica generale, è al 101-150 posto delle università mondiali per l’insegnamento dell’Economia.

La Statale di Milano si piazza invece tra il 151-200 posto. Sono le uniche due italiane nella classifica mondiale. Insegnamenti come informatica e tecnologie contano solo quattro atenei nostrani nella top 200, e non ai primissimi posti: si tratta di Politecnico di Torino e Sapienza (101-150), Politecnico di Milano e Università di Trento (151-200).  

Pasquale Almirante

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