“Fin dalla sua emanazione, per lo SNALS-Confsal la legge 107/2015 non migliora l’offerta formativa ma peggiora il clima nelle scuole e mette in discussione l’autonomia – costituzionalmente garantita ma mai posta in condizioni di esplicarsi – e la stessa libertà di insegnamento”. Lo ha dichiarato Marco Paolo Nigi, segretario generale dello SNALS-Confsal.
“Una delle misure più gravi e lesive – ha continuato Nigi -, oltre alla chiamata diretta dei docenti da parte dei dirigenti scolastici, riguarda proprio il cosiddetto ‘bonus’. Questo dovrebbe valorizzare il merito dei docenti affidando il compito a un organo monocratico sulla base di criteri formulati da un organismo potenzialmente privo delle necessarie competenze tecnico/scientifiche e che, per di più, secondo il ministro, può operare come collegio imperfetto”.