“Fin dalla sua emanazione, per lo SNALS-Confsal la legge 107/2015 non migliora l’offerta formativa ma peggiora il clima nelle scuole e mette in discussione l’autonomia – costituzionalmente garantita ma mai posta in condizioni di esplicarsi – e la stessa libertà di insegnamento”. Lo ha dichiarato Marco Paolo Nigi, segretario generale dello SNALS-Confsal.
“Una delle misure più gravi e lesive – ha continuato Nigi -, oltre alla chiamata diretta dei docenti da parte dei dirigenti scolastici, riguarda proprio il cosiddetto ‘bonus’. Questo dovrebbe valorizzare il merito dei docenti affidando il compito a un organo monocratico sulla base di criteri formulati da un organismo potenzialmente privo delle necessarie competenze tecnico/scientifiche e che, per di più, secondo il ministro, può operare come collegio imperfetto”.
Nel nuovo contratto scuola, firmato lo scorso 18 gennaio, al comma 10 dell'articolo 59 c'è…
C’è anche Elena Ugolini tra i candidati alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, dopo il decennio…
A un mese esatto dalla approvazione della Legge 86/24 sull’autonomia differenziata, il Governo, capitanato del…
Il Consiglio regionale della Campania ha eliminato l'obbligo del certificato medico per il rientro a…
Un problema crescente nella scuola dell’infanzia e primaria in Liguria: ci sono più posti disponibili…
Un'ex professore di religione, ex diacono ed ex dipendente dell'Istituto per il sostentamento del clero,…