Lo ha precisato il Miur con nota prot. n. 2966 del 16 febbraio, con la quale ha anche chiarito che l’indicazione degli estremi della delibera sarà, invece, obbligatoria per la presentazione della proposta progettuale.
Ricordiamo che entro il 23 febbraio prossimo, secondo quanto disposto con nota 2070 del 8 febbraio 2016, le istituzioni scolastiche ed educative statali del primo e del secondo ciclo di tutte le regioni (eccetto Valle d’Aosta, la Provincia Autonoma di Trento e la Provincia Autonoma di Bolzano, per le quali saranno successivamente attivate specifiche procedure) potranno presentare le candidature per proporsi come Snodi formativi territoriali, presso i quali realizzare attività formative volte allo sviluppo professionale del personale della scuola sull’innovazione didattica e organizzativa.
La proposta può essere presentata da Istituzioni scolastiche sedi di dirigenza (codice meccanografico identificativo).
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La trasmissione della candidatura prevede due fasi:
Con la nota del 16 febbraio, oltre alle precisazioni suddette, il Miur ha anche in parte rettificato la precedente nota dell’8 febbraio, in questi termini:
1. Art. 4 Criteri di ammissibilità. Al fine di omogeneizzare i criteri elencati nell’avviso Prot. AOODGEFID/2670 del 08/02/2016 con quanto contenuto nel Decreto Ministeriale 762 del 2/10/2014, la nota n. 1, (art. 4 punto 6) “Requisito minimo ADSL da 30Mb”, viene eliminata;
2. Art. 4 punto 7 “approvazione del conto consuntivo relativo all’ultimo anno di esercizio (2014/2015)” il conto consuntivo approvato deve essere quello dell’annualità 2014.
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