In Italia ogni anno in migliaio di bambini arrivano in ospedale per ostruzione delle vie aeree, dovute ad un’ingestione problematica del cibo. E per qualcuno, purtroppo, le cure sanitarie non bastano. Si tratta di un problema comune tutti i Paesi: scorrendo le ultime linee di indirizzo per la prevenzione del soffocamento da cibo del ministero della Salute, in Europa muoiono 500 bambini l’anno per incidenti da soffocamento da cibo. Per migliorare il soccorso, nella scuola dell’infanzia, visto che fino a 6 anni si riscontrano i casi maggiori, il Movimento 5 Stelle ha presentato un disegno di legge che prevede l’obbligo, per docenti e per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola dell’infanzia, di conseguire una formazione specifica sulle manovre per intervenire in caso di ostruzione delle vie aeree
Il testo, con prima firmataria Michela Montevecchi, punta ad introdurre una formazione di pronto intervento, relativamente alle manovre di disostruzione, con particolare riferimento alla manovra di Heimlich, che costituisce un’efficace misura per risolvere in modo rapido molti casi di soffocamento.
E il 16 luglio la Commissione Igiene e Sanità del Senato “ha dato parere favorevole e unanime” al disegno di legge.
Ad annunciarlo, con una nota, il presidente della Commissione di Palazzo Madama, Pierpaolo Sileri (M5s): si tratta di “un provvedimento importantissimo per assicurare la tutela della salute degli alunni delle scuole dell’infanzia e che mi auguro venga approvato presto”, ha scritto Sileri.
Nelle linee d’indirizzo del ministero della Salute si legge che “gli alimenti costituiscono una delle cause principali di soffocamento in età pediatrica: tra il 60% e l’80% degli episodi di soffocamento è imputabile al cibo”. Inoltre, “è raccomandato l’impegno delle istituzioni per rendere obbligatoria l’introduzione di attività formative dedicate alla prevenzione del rischio di 12 soffocamento da alimenti e all’insegnamento delle manovre di disostruzione in caso di inalazione e, possibilmente, di rianimazione cardio polmonare di base, nel piano dell’offerta formativa degli istituti di scuola secondaria di secondo grado alberghieri e turistici, di dietisti e nutrizionisti, medici, pediatri e altri operatori sanitari, nonché degli insegnanti in asili e scuole, fino alle secondarie di primo grado”.
L’auspicio, quindi, è che si approvi il prima possibile il ddl del M5S e che si estenda prossimamente l’obbligo formativo anche per il personale della scuola primaria e media.
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