Sogna ragazzo sogna è disco d’oro. La canzone del duetto formato da Alfa e Roberto Vecchioni cantata durante la serata cover del festival di Sanremo 2024 dopo 25 anni è ritornata alla ribalta, registrando milioni di ascolti tanto da ricevere il Disco D’oro.
Ed è stato proprio il giovane cantante genovese, Alfa, a dare l’annuncio al prof Vecchioni, pubblicando la loro telefonata ricca di emozioni.
“Prof abbiamo fatto disco d’oro”, ha esordito Alfa e il prof ha risposto: “Il merito è tuo, sono 25 anni che non ha fatto disco d’oro, arrivi tu e arriva il disco d’oro, fammi capire se è merito mio! L’abbiamo vendicata, se lo meritava e grazie anche a quel meraviglioso finale che hai fatto. Grazie al significato raddoppiato dell’amore tra generazioni, guarda ti devo tanto, sono molto contento. È la prima volta, forse che devo qualcosa di veramente solido a una persona”.
Sogna ragazzo sogna, una delle canzoni più belle del cantautore ha dietro una storia emozionante che racchiude uno dei giorni più belli per Vecchioni: “Sogna ragazzo sogna è stata scritta la notte prima di andare in pensione. L’ultimo giorno di scuola della terza liceo classico. Sapevo che lasciavo i ragazzi per sempre, per me era una ferita. Non esiste l’università rispetto al liceo. Il liceo è umanità e i ragazzi sono uno diverso dall’altro, bisogna capirli uno diversamente dall’altro. Non si possono regimentare con ‘la legge è uguale per tutti’. Quella notte mi è venuto questo raptus di scrivere la canzone e il giorno dopo ho detto ‘per la prima volta in vita mia vengo con la chitarra a scuola’. Ho cantato questa canzone e i ragazzi si son commossi. Quel giorno lì è stato un giorno bellissimo della mia vita. L’unica cosa che mi è dispiaciuta quasi subito è stata che essendo io un uomo, mi è venuta una canzone maschile e invece doveva comprendere anche le ragazze. Anche se poi ho fatto 15 anni di università, non c’è stata più una giornata pari a quella. Il liceo è una cosa coinvolgente, bellissima. È un’avventura continua”.
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