Un video choc – pubblicato dal britannico Telegraph – mostra il piccolo Ahmed tra le rovine di una Aleppo martoriata. Nell’intervista racconta che i genitori sono morti sotto i bombardamenti del regime, che il padre combatteva con i ribelli e che l’unica persona della famiglia rimastagli è lo zio miliziano. Ahmed ora combatte con lui: ”Non ho altra scelta. Non ho la scuola, la mia famiglia è morta, cosa posso fare?”.
La storia di Ahmed purtroppo non è un caso isolato. Un rapporto di Human Rights Watch lancia l’allarme su centinaia di bambini con storie simili, anche loro vittime di una guerra che finora ha causato oltre 70mila morti, rovine e disperazione
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