I soldi ci sono, dunque, via libera al trasferimento dei fondi dalle casse degli uffici provinciali alle istituzioni scolastiche. E’ quanto dispone una nota inviata dal Ministero dell’istruzione ai direttori generali regionali, che porta la data del 5 aprile 2002.
Il sollecito è stato effettuato perché, nonostante vi siano notevoli disponibilità finanziarie, presso i centri servizi amministrativi, fino ad ora, le istituzioni scolastiche non hanno ancora ricevuto i fondi per pagare le prestazioni aggiuntive legate alla realizzazione del Pof e per le supplenze brevi.
Per quanto concerne i compensi relativi al trattamento accessorio del personale, il Ministero ha chiarito che "questi debbono essere liquidati dalle Istituzioni scolastiche alle scadenze contrattuali prefissate".
Il dicastero di viale Trastevere ha fatto presente anche che "le relative assegnazioni possono essere disposte anche oltre il limite della giacenza di cassa, fermo restando, che presentandosi detta circostanza come situazione eccezionale, le somme assegnate in eccedenza devono essere erogate tempestivamente al fine di ristabilire i predetti limiti".
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