Categorie: Generico

Solo con l’educazione alla libertà è possibile uscire dalla crisi

È questo il messaggio di un dibattito sul valore, il ruolo e il significato dell’educazione tenutosi lunedì 21 agosto al Meeting di Rimini di Comunione e Liberazione.
“È ancora possibile educare nella società di oggi?”. “Se sì, a che cosa devono essere educati i giovani di oggi?”.
Sono queste due delle domande che si sono levate al Forum “Educazione e libertà” al quale hanno partecipato Magdi Allam, Vicedirettore del Corriere della Sera, Oded Ben Hur, Ambasciatore d’Israele presso la Santa Sede, John Waters, Columnist del The Irish Times e Mario Mauro Vicepresidente del Parlamento europeo..
È venuto fuori, nel corso del dibattito, che oggi la società è vittima di una omologazione che tutto e tutti rende eguali con il rischio di non poter più proporre il passato dentro il presente per costruire il futuro.
Prima del famoso 11 settembre, solo Israele e gli Stati Uniti denunciavano che i programmi scolastici dell’altra sponda del Mediterraneo si ispiravano alla cultura della morte anziché a quella della vita.
Dopo quell’evento si è presa cognizione, in tutto il mondo, di un imprescindibile fondamento etico secondo cui o la sacralità della vita vale per tutti i popoli o non vale per nessuno.
Se non si afferma, insomma, questo sacrosanto principio si può giungere ai livelli letali in cui sono caduti i cristiani e gli ebrei con conseguenze anche sui musulmani.
Da qui la necessità che la scuola torni ad insegnare nel nome dei princìpi della libertà, che i programmi dei vari Stati evitino di invitare a combattere nel nome di pregiudizi e di princìpi religiosi affinché ogni popolo eserciti il diritto alla propria libertà.
Da qui l’invito forte a spogliarsi da qualunque preclusione ideologica nel nome dell’affermazione del principio della libertà di ognuno.
Libertà di scegliere, in definitiva, senza gli impedimenti imposti dall’esterno.
Compito fondamentale dell’educazione, allora, è quello di educare alla tolleranza, alla reciprocità, alla collaborazione, ecc. In una parola, alla libertà.
L’educazione torna ad essere teoria e pratica di libertà come era stata nei grandi ideologi del secolo scorso, quali Jacques Maritain, Paulo Freire, don Lorenzo Milani, per citare solo alcuni dei nomi più significativi.
Tra i tanti messaggi, venuti dalla kermesse del Meeting di Rimini con tanta voglia di amicizia, questo sul valore dell’educazione alla libertà finisce con l’essere il più forte perché capace di parlare al cuore delle persone e attiene al destino della società futura.

Giuseppe Guzzo

Articoli recenti

Dl sport e scuola, D’Aprile (Uil Scuola): “973 unità ATA saranno rimosse senza possibilità di sostituzione”

Il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D'Aprile, ha espresso preoccupazione riguardo al decreto…

18/07/2024

Assegnazioni provvisorie, titolare su materia e specializzata sul sostegno, quale classe di concorso ha precedenza?

Con la nota ministeriale del 4 luglio 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha…

18/07/2024

Abbandono scolastico, aumenta se i genitori sono poco istruiti: lo dice l’ISTAT

Resta fondamentale il livello di istruzione dei genitori per i percorsi di studio dei figli:…

18/07/2024

Scuole paritarie, dal PNRR 45 milioni per progetti contro la dispersione scolastica, la nota del MIM

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato oggi un avviso rivolto alle scuole secondarie…

18/07/2024

Assunzioni in ruolo, supplenze e vincoli nella mobilità annuale per i neoassunti: facciamo il punto – DIRETTA ore 16,00

Il nuovo anno scolastico è alle porte e alcune operazioni, come ad esempio le domande…

18/07/2024

Come educare i nostri figli ad essere autosufficienti e indipendenti

In Italia la situazione sotto questo punto di vista evidenzia come si è ancora indietro…

18/07/2024