Cambiano i governi ma i problemi, e soprattutto le persone, sono sempre le stesse! Via la ministra Azzolina, arriva Bianchi ma con lui Sasso, Pittoni e via dicendo che si ergono, ancora una volta, a paladini della sanatoria per insegnanti precari adducendo, come motivazione, che durante la pandemia non si possono fare i concorsi.
A loro si uniscono i vari sindacati ovviamente difensori dei poveri precari bistrattati dallo Stato.
Ora io mi chiedo: possibile che Pittoni non ricorda quando due anni fa ci fu il concorso riservato non selettivo per gli insegnanti di scuola primaria e per l’infanzia, e proprio perché non selettivo, sono entrati nei ruoli dello Stato docenti che avevano totalizzato zero, dico zero, punteggio nelle prove concorsuali? Allora, vogliono di nuovo prenderci in giro?
Lo dicano chiaramente Sasso, Pittoni, Turi, Anief ecc che si intende fare l’ennesima sanatoria di tutti gli insegnanti, meritevoli e non, che vantano tre anni di servizio come supplenti.
Le sanatorie, però, hanno, come tutte le cose, il rovescio della medaglia; ad
esempio: chi non ha raggiunto tre anni di servizio, magari per pochi giorni, rimane fuori. Ebbene che si sappia, però, che fare, più o meno, giorni, mesi o anni di supplenza non dipende dalla bravura del docente ma dalla fortuna di aver fatto domanda in scuole dove i docenti si sono assentati per più tempo rispetto ad altre scuole dove magari non si è assentato nessuno!
Fra l’altro, tengo a segnalare, che tutti i concorsi, nella pubblica amministrazione, nell’arma e cosi via si sono svolti e si svolgono in presenza anche durante la pandemia.
Non a caso mia figlia, due mesi fa, ha partecipato a concorsi banditi dalle Asl Roma 2 e Roma 5 con oltre 4.000 suoi colleghi.
Tutto si è svolto normalmente nel pieno rispetto delle regole imposte dal Covid e non è accaduto nulla di nefasto.
Adesso chiedo: solo gli insegnanti rischiano di prendere il Covid se fanno il
concorso ordinario? Ma siamo seri
Maria Emilia Mazzola
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…