Categorie: Esami di Stato

Solo la metà dei diplomati sceglie l’università e il 42% è pentito del titolo

Quasi un quinto dei ragazzi subito dopo gli esami di stato non sa se lavorare o iscriversi all’Università, mentre il 42% se potesse tornare indietro cambierebbe indirizzo o scuola.
Almadiploma diffonde i dati relativi alle aspirazioni e alle tendenze dei diplomati 2012 :”uno strumento – spiega il direttore Andrea Cammelli – che permette ai dirigenti scolastici e ai collegi dei docenti di avere informazioni per migliorare il migliorabile nella propria scuola”.
Gli incerti sono più diffusi nei percorsi tecnici (25%) e professionali (19%) rispetto ai licei (7%), provengono da contesti socio-culturali più svantaggiati, hanno performance meno brillanti, sono meno soddisfatti dell’esperienza scolastica e, nel lavoro che cercheranno, sono meno interessati alla coerenza con gli studi intrapresi e agli interessi culturali.
Tra chi vuole andare all’università le materie più gradite risultano scienze biologiche, psicologia, arte e spettacolo, informatica, geologia e matematica. All’opposto, in fondo alla graduatoria, si piazzano agraria, veterinaria, ingegneria industriale e statistica.
Il profilo dei diplomati 2012 rivela pure che i ragazzi appaiono molto attratti dall’idea di «fare esperienze diverse» (77% dei diplomati) e hanno una forte curiosità di «scoprire cose nuove» (67%). In gran parte concordano pienamente sul fatto che «è necessario continuare a formarsi per tutta la vita» (76%) e che «una formazione elevata aumenta le opportunità occupazionali» (64%), ma sulla possibilità che il «reddito cresca al crescere del titolo di studio» gli scettici sono più numerosi dei concordi.
Il voto medio di diploma è di 75,6 su 100 e, nel complesso, i diplomati si dichiarano piuttosto soddisfatti della propria esperienza scolastica. Meno apprezzati sono risultati in generale i laboratori (56%) e le aule (53%). Ma le opinioni più critiche (rispetto all’esperienza di studi complessiva e agli insegnanti) risultano per i vari aspetti dell’organizzazione scolastica. Le opinioni sono risultate in generale favorevoli anche nei confronti degli insegnanti: l’82% dei diplomati è soddisfatto della competenza dei docenti, il 75% della chiarezza espositiva e il 65% della loro capacità di valutazione ( anche se solo il 10% si dichiara decisamente soddisfatto).

Redazione

Articoli recenti

Nuove linee guida educazione civica, cosa si sa al momento? Come progettare le attività?

Si parla delle nuove linee guida per l'educazione civica che dovrebbero essere pubblicate a breve.…

17/08/2024

Rapporto scuola-mondo del lavoro: bisogna migliorare la progettualità

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha dichiarato: “Si mira a creare una…

16/08/2024

Percorsi abilitanti: come si possono frequentare se si deve anche fare lezione?

Mi chiedo se qualcuno/a dei frequentanti i percorsi formativi di abilitazione si sia posto il…

16/08/2024

Dimensionamento scolastico: mega-istituti senza locali adeguati per le riunioni dei collegi dei docenti. Il caso di Lamezia Terme

I piani regionali di dimensionamento delle scuole non sempre hanno tenuto conto di tutte le…

16/08/2024

Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale; quando e come va presentata al fine di sciogliere la riserva

Il 28 giugno 2024 è scaduta la domanda d’inserimento, di conferma o di aggiornamento nelle…

16/08/2024

Le punizioni corporali? Esistono in molte parti del mondo

Se uno studente arriva in ritardo nelle nostre scuole, peggio che gli possa andare è…

16/08/2024