E alla fine è stato promosso. Un ragazzo sorpreso con lo smartphone durante l’esame di Stato ha superato le prove suppletive che ha sostenuto nei giorni scorsi. E’ il verdetto emesso dalla commissione nominata dal ministero dell’Istruzione per questa sessione straordinaria.
Così come riporta Il Resto del Carlino, lo studente ha ottenuto il voto di 60/100.
Al giovane è stata considerata nulla la seconda prova, quella durante la quale, a giugno, era stato sorpreso con in tasca un smartphonecontenente la soluzione al compito assegnato. In quell’occasione la commissione decretò l’esclusione con conseguente bocciatura.
Lo studente non si è dato per vinto e a quel punto è stato inoltrato un ricorso al Tar per chiedere di poter portare a termine la Maturità. L’udienza davanti al tribunale amministrativo è stata fissata per il 13 settembre e in quella data i giudici hanno disposto che il ragazzo avrebbe potuto completare le prove dalle quali era stato estromesso a giugno, mentre la seconda prova era da considerare nulla e quindi con votazione pari a zero.
La sentenza dei magistrati è arrivata in tempo per permettere al giovane di partecipare alla sessione suppletiva fissata dal ministero per il 20 settembre e per i giorni seguenti. I giudici hanno permesso intanto allo studente di sostenere l’esame di Stato, senza però entrare nel merito della vicenda, per la quale si sono riservati di decidere a dicembre. In teoria, tutto potrebbe essere di nuovo messo in discussione in un secondo momento, ma sembra un’ipotesi remota.
Lo studente ha potuto svolgere la terza prova e l’orale e alla fine, con lo zero nella seconda prova, è riuscito a ottenere 60/100, il voto minimo per essere promosso. Il giovane ha così evitato quella che sarebbe stata una clamorosa bocciatura e potrà iscriversi all’Università.
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