Sarà caccia agli insegnanti a settembre. Le scuole di tutta Italia, a meno di due mesi dall’inizio delle lezioni, devono far fronte con una situazione difficile con centinaia di cattedre abbandonate e l’inizio del nuovo scolastico che assomiglia sempre di più ad una corsa ad ostacoli.
Sono più di 15mila i pensionamenti con quota 100 (più di 40mila il totale): le uscite anticipate hanno creato un effetto boomerang con centinaia di cattedre scoperte oppure supplenti in arrivo anche per un solo anno.
In Sicilia e in Toscana le defezioni, stando alle cifre sindacali, sono preoccupanti. Mancano, soprattutto, docenti per le materie scientifiche e le discipline tecniche.
Il ministero dell’Istruzione è in ritardo con l’emanazione dei concorsi e il rischio è che lo scenario attuale possa protrarsi anche in futuro con i presidi costretti a pescare dal bacino di aspiranti docenti che hanno inoltrato la Mad (la messa a disposizione).
Infatti l’effetto Quota 100 non si limiterà al 2019, ma andrà avanti anche nel 2020 e potrebbe essere, addirittura, più pesante.