Il concorso straordinario dei precari, al via ieri 22 ottobre, continua a far discutere. L’ennesimo appello di sospendere le prove arriva dalla Sicilia, con una mozione presentata all’Ars dai deputati regionali Marianna Caronia del Gruppo Misto, Antonio Catalfamo della Lega e Carmelo Pullara dei Popolari e Autonomisti.
La richiesta dei tre è quella di sospendere il concorso straordinario e stabilizzare i docenti precari, ricordando come nel 2019, il MIUR è stato autorizzato a bandire, oltre al concorso ordinario per titoli ed esami, una procedura straordinaria per titoli ed esami per docenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado che avrebbe portato all’immissione in ruolo ed abilitazione all’insegnamento su posto comune e di sostegno.
Rischio contagio
L’allarme lanciato dai tre deputati è relativo al rischio che deriva dagli spostamenti dei precari tra regioni nel pieno dell’emergenza sanitaria da Covid. Un’esposizione pericolosa al contagio dunque, che sta coinvolgendo e coinvolgerà non solo i migliaia di docenti che partecipano al concorso, ma anche tutto il personale legato ai plessi scolastici che ospitano le prove.
Concorso straordinario, ecco l’istanza per richiedere l’ammissione alla prova suppletiva
In più, secondo Caronia, Catalfamo e Pullara, esistono tanti candidati precari che già operano nel sistema scolastico quali docenti e supplenti e che potrebbero essere sottoposti a regime di quarantena, perdendo così la possibilità di partecipare al concorso.
Stop al concorso
La conseguenza di tutti questi aspetti è la richiesta “al Presidente Musumeci e all’assessore Lagalla perché si attivino presso i rispettivi canali istituzionali per richiedere al Ministro dell’Istruzione e al Governo nazionale tutto il rinvio delle prove concorsuali straordinarie”.
Contestualmente i tre deputati chiedono al Governo regionale di promuovere presso il Governo nazionale la stabilizzazione dei precari e degli specializzati al sostegno, assicurando la copertura dei posti vacanti.
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