L’ultimo capitolo si scrive da Pisa dove venti studenti sono stati sospesi. Il motivo? Hanno annullato i test Invalsi. È il Tirreno a riportare la protesta della Rete degli Studenti medi, alla quale si sono poi aggiunti i Cobas: “Nei giorni antecedenti la mattina di martedì 12 i rappresentanti degli studenti avevano proposto ai ragazzi di consegnare il foglio in bianco in segno di protesta, e questi oltre ad aver fatto ciò hanno deciso legittimamente di cancellare anche il loro codice identificativo in modo da rendere anonima la prova. A questa contestazione non è mancata un’immediata dura risposta da parte della dirigenza scolastica, che ha provveduto a punire con la sospensione tutti gli studenti che hanno aderito a quest’iniziativa”. Così circa 25 studenti dell’istituto Santoni, nella città della torre che pende, si sono trovati sul groppone il più grave dei provvedimenti disciplinari, destinato a pesare sul curriculum personale a poche settimane dall’esame di stato. Il tutto per aver aderito ad una protesta che, secondo le stime ufficiose, ha coinvolto circa un quarto di coloro che si sono ritrovati il test sul banco.