Sostegno, Giuliano: “rinnovata l’alleanza tra scuola, famiglia e comunità”
Il sottosegretario al Miur Salvatore Giuliano, del MoVimento 5 Stelle, margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo decreto sull’inclusione scolastica, che modifica il d.lgs. 66/2017 ha ribadito alcuni punti relativi alle modifiche approvate dal Consiglio dei Ministri.
“Con il decreto legislativo sull’inclusione scolastica approvato lunedì dal Consiglio dei ministri gettiamo le basi per una rinnovata alleanza tra docenti, studenti con disabilità e loro famiglie e comunità territoriale attraverso un cambio di paradigma, una nuova cultura dell’inclusione. Il provvedimento, al quale abbiamo lavorato insieme alle associazioni che si occupano di disabilità, mette in campo strumenti concreti per garantire la piena partecipazione degli alunni con disabilità alla vita scolastica, potenziando ulteriormente la capacità inclusiva delle nostre scuole”.
“I nostri istituti – aggiunge il sottosegretario – disporranno del supporto di gruppi di docenti esperti nell’inclusione e parteciperanno ad attività di formazione che coinvolgano tutto il personale, perché è la scuola tutta a dover garantire un sensibile miglioramento della qualità della vita e del futuro degli alunni con disabilità. Contestualmente la norma rafforza e valorizza la partecipazione attiva delle famiglie e degli studenti stessi, quando maggiorenni, a questo processo, che deve collocarsi anche nel contesto territoriale più ampio”.
“L’inclusione si realizza nella comunità scolastica con il contributo di tutti. Per questo abbiamo voluto sottolineare il concetto di “corresponsabilità educativa” per valorizzare e dare centralità al ruolo della comunità scolastica. Il decreto rinnova il patto tra istituzioni, famiglie e territorio senza il quale non saremo in grado di rimuovere le barriere culturali all’inclusione delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Si tratta di una sfida, ma sono convinto che le nostre scuole meritino strumenti per esercitare il loro potente ruolo: cambiare il futuro dei nostri studenti”, conclude Salvatore Giuliano.