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Sostegno, il CdS ha deciso che il titolo conseguito in Romania è valido per insegnare in Italia

Ribaltata la sentenza di primo grado emessa dal Tar. Gli avvocati Bongarzone e Zinzi che si sono occupati della vicenda hanno dichiarato: “La decisione è strutturata sulle nuove ed ulteriori motivazioni addotte dal Ministero e il Consiglio di Stato ha smontato la tesi del Ministero, nuovamente. Avevamo già ottenuto in Italia la prima sentenza che aveva annullato i provvedimenti di diniego basati sulla Nota Miur 5636. La decisione del Cds è chiara e impone al Ministero di riconoscere tutti i titoli sul sostegno conseguiti in Romania”.

E continuano: “Il titolo sul sostegno conseguito in Romania deve essere riconosciuto a tutti gli effetti anche per insegnare in Italia”.

La straordinarietà della decisione del Consiglio di Stato, che si è espresso su un ricorso a favore di un docente e pubblicato in data odierna, è legato all’esame delle nuove motivazioni addotte dal Ministero rispetto al riconoscimento del titolo sul Sostegno acquisito in Romania.

Una decisione che segna la prima vittoria a livello nazionale rispetto alle motivazioni aggiunte e prospettate dal Ministero dell’Istruzione al fine del riconoscimento del titolo. Motivazioni che gli avvocati sono riusciti a dimostrare illegittimi rispetto ai canoni di diritto nazionali ed europei.

Il riconoscimento della validità del titolo di sostegno conseguito in Romania come da sentenza del Consiglio di Stato di fatto rende nulle e ulteriori motivazioni introdotte dal Ministero dell’Istruzione che si è sempre opposto al riconoscimento del titolo stesso.

A margine della pubblicazione della sentenza gli stessi avvocati hanno precisato: “Una storica decisione che sancisce il pieno diritto di insegnare in Italia, anche con titolo di sostegno per tutti gli abilitati in Romania. Da un punto di vista prettamente giuridico è da sottolineare che le eccezioni e comunque la rimodulazione delle motivazioni esposte dal MI sono state “bocciate”. Promosse, invece, le abilità degli insegnanti che hanno deciso di abilitarsi all’estero con enormi sacrifici. C’è soddisfazione per aver tutelato, ancora una volta, la professionalità e la dignità dei nostri ricorrenti”.

I riconoscimenti ottenuti per gli abilitati all’estero sia sulla MATERIA che sul SOSTEGNO in ogni grado di giudizio lasciano presupporre una definita costituzione degli aspetti di diritto per il riconoscimento dei titoli conseguiti in Romania o comunque nei paesi della UE

Per sapere di più sul riconoscimento dell’abilitazione ottenuta in Romania sia per la materia che per il Sostegno, è possibile contattare i recapiti al link https://www.ricorsiscuola.it/contatti/.

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