Domani, 5 Ottobre ricorre la Giornata mondiale degli Insegnanti, data in cui si commemora la sottoscrizione delle Raccomandazioni dell’UNESCO sullo status di insegnante.
Nella diretta di oggi, venerdì 4 ottobre, alle ore 16,00, si è parlato di docenti e di precariato con la sottosegretaria all’Istruzione e al Merito Paola Frassinetti. Ecco le sue parole.
“Abbiamo ereditato una situazione davvero difficile, la più alta percentuale europea di precari nella scuola. Se quest’anno non abbiamo potuto mettere a disposizione i 65mila posti disponibili è anche per il vincolo stabilito con la Commissione Europea dai Governi precedenti, che ci impone di assumere 70mila docenti solo da concorsi Pnrr”, ha esordito.
“Abbiamo dovuto fare i conti con alcune rigidità con la Commissione, con cui vogliamo negoziare una maggiore flessibilità. Il Ministero ha ottenuto una proroga del target assunzionale al 2024/2026. La flessibilità è importante, questo ha permesso di riservare il concorso 2023 a 46mila precari, assumere 6mila docenti idonei e accantonare 19mila posti per il prossimo concorso Pnrr. Risulta difficile mettere in atto qualsiasi altro meccanismo di assunzione. Esiste una milestone europea collegata all’ultima rata del Pnrr”.
“Questo Governo, intanto, si pone il problema del reclutamento. La Commissione dovrebbe porsi anche il problema del reclutamento. Vogliamo sottoporre alla Commissione la necessità di rivedere il sistema di reclutamento. Vanno superate alcune rigidità che non tengono conto dei numeri del precariato. Quindi parificazione dei diritti, d’accordo, ma anche delle forme di reclutamento. Va modificato il sistema”.
“Abbiamo in atto una interlocuzione con la Commissione Europea per avere flessibilità. Negoziare ci ha fatto ottenere una proroga del target assunzionale, senza flessibilità non sarebbe stato possibile bandire il concorso appena svolto. I precari non sono 250mila ma 165mila che diventeranno 155mila. Già abbiamo dei numeri che diminuiscono. Il problema del precariato è stata la sua stratificazione negli anni. In due anni non si può risolvere un problema di queste dimensioni. Spesso non ci rende conto della realtà di alcune situazioni”.
Si potrà assumere da I fascia Gps non solo sul sostegno ma anche su disciplina comune? Questa la risposta di Frassinetti: “Questo è il tema che poniamo alla Commissione. Sul sostegno si apre un altro problema, la maggior parte dei precari sono di sostegno, chiamati sui posti in deroga su cui sono disponibili docenti privi di specializzazione. Per questo abbiamo istituito i nuovi percorsi INDIRE. Crediamo che sia importante che questi docenti si specializzino per essere assunti in ruolo”.
Sostegno INDIRE, che tempi ci sono? “Ci stiamo adoperando per far sì che sia più presto possibile. Al momento dare una tempistica definita non è corretto. Comunque vogliamo concentrarci su questo aspetto”, questa la risposta di Frassinetti.
Idonei concorso, Frassinetti: “La volontà di risolvere il problema c’è. Bisogna riuscire a dare l’opportunità a tutti di ottenere una assunzione. Per alcune classi di concorso abbiamo messo mano al problema in maniera decisa. Al Senato è passato un ordine del giorno proprio su questo, c’è la volontà parlamentare del centro destra”.
La Tecnica della Scuola, in vista della Giornata mondiale degli insegnanti, ha voluto porre il focus sui docenti precari, sempre più in aumento nel nuovo anno scolastico. Si calcola che ormai quasi un docente su quattro è precario e in questo senso è arrivato il deferimento alla Corte di Giustizia europea per abuso di contratti tempo determinato.
Ne abbiamo parlato, nel corso della diretta di oggi, venerdì 4 ottobre, alle ore 16,00, con la sottosegretaria all’Istruzione e al Merito Paola Frassinetti, con il dirigente nazionale della Gilda degli Insegnanti Vito Castellana, e con due docenti precari, Federica Voci e Valerio Ponziani, che ci racconteranno le loro esperienze. Modera il direttore della Tecnica della Scuola Alessandro Giuliani. Diretta visibile sui canali social, Facebook e YouTube, della Tecnica della Scuola.
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