Molteplici sentenze e ordinanze cautelari sono state emesse in merito ai ricorsi contro il rigetto dei titoli di specializzazione sul sostegno acquisiti all’estero. Il TAR del Lazio accoglie i ricorsi patrocinati dallo studio B&Z di ricorsiscuola.it: nonostante le promesse del Ministero dell’Istruzione, continuano pervenire decreti di rigetto che vengono puntualmente sospesi o annullati dal TAR Lazio.
In data 6 giugno 2024 il Ministero è risultato soccombente in Tribunale a conferma della precedente giurisprudenza positiva ottenuta dallo studio B&Z
La proposta di sanatoria effettuata mediante il D.L. 71/2024, rivolta agli abilitati all’estero per la validazione del titolo, non ha trovato conferma nella fase pratica dei riconoscimenti dei titoli esteri abilitanti all’insegnamento.
Nelle scorse settimane il Ministro dell’Istruzione ha pubblicamente suggerito l’adozione di misure compensative per il riconoscimento dei corsi di specializzazione conseguiti all’estero tramite l’attivazione di corsi tramite INDIRE. Tuttavia, la proposta ha dei punti oscuri poiché non si può chiedere ai docenti di rinunciare alla domanda di riconoscimento per espletare un corso di formazione, causando la decadenza dalle graduatorie e la perdita della possibilità di stipulare contratti.
Dunque, l’intenzione del Ministro non si è ancora tradotta in applicazione pratica: il Ministero dell’Istruzione, a differenza di quanto afferma pubblicamente, continua a respingere i titoli di specializzazione conseguiti in Romania e Spagna, costringendo i docenti a rivolgersi al TAR. Ed è proprio il Tar che ha nuovamente emesso sentenze e ordinanze favorevoli ai docenti specializzati all’estero assistiti dallo studio Bongarzone-Zinzi. Nonostante le numerose sentenze di merito e una giurisprudenza ormai consolidata, il Ministero continua a rigettare i riconoscimenti, come testimoniato dai successi legali riportati dallo studio B&Z su ricorsiscuola.it.
Nel dicembre 2022, i legali di ricorsiscuola.it hanno ottenuto una vittoria epocale, evidenziando la validità dei percorsi abilitanti esteri, come dettagliato sul loro sito. Gli avvocati Bongarzone e Zinzi di ricorsiscuola.it hanno continuato a ottenere molteplici sentenze positive, garantendo la piena validità dei titoli acquisiti presso università spagnole e rumene.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, nonostante la giurisprudenza maggioritaria e le proposte di sanatoria, continua a rigettare le domande di riconoscimento. Tuttavia, dovrà ottemperare alle sentenze del TAR e riconoscere i titoli di sostegno esteri senza obbligare i docenti alla frequenza di corsi a pagamento.
Lo studio legale B&Z di ricorsiscuola.it si conferma come punto di riferimento nazionale per il riconoscimento dei titoli acquisiti all’estero, dimostrando la piena validità degli stessi per insegnare nella scuola pubblica italiana. Un’ulteriore sentenza positiva è stata ottenuta di recente a favore di un docente abilitato in Spagna.
La decisione dei giudici di Palazzo Spada completa e rafforza la strategia difensiva degli avvocati dello studio B&Z, garantendo pieni diritti ai docenti abilitati all’estero con il pieno supporto legale e amministrativo. Nel sito ricorsiscuola.it è possibile trovare informazioni dettagliate su come aderire ai ricorsi e procedere al riconoscimento del titolo.
Ancora una volta, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha subito una pesante sconfitta, dovendo riconoscere l’interpretazione errata delle normative legislative europee e nazionali.
Una volta conseguito il titolo bisogna richiedere al MIM il riconoscimento dello stesso tramite opportuno procedimento amministrativo. A fronte di una risposta negativa o di una mancata risposta è possibile presentare istanza di riconoscimento presso i tribunali competenti.
Una volta presentata l’istanza di riconoscimento del titolo conseguito all’estero in mancanza di un riscontro del MIM è possibile produrre opportuno ricorso basando lo stesso sul cosiddetto “silenzio inadempimento” (Partecipa al Ricorso Silenzio Inadempimento)
Contatta lo studio B&Z di Ricorsi Scuola. Per ulteriori informazioni e supporto legale, lo Studio Bongarzone e Zinzi invita contattarli via WhatsApp al numero 350.5232808 o tramite email all’indirizzo ricorsiscuola.info@gmail.com.
I CONTENUTI DELL’ARTICOLO SOPRA RIPORTATI SONO DI CARATTERE PUBBLICITARIO
Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…
Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…
Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…
Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…
L’istituto tecnico G. Marconi di Dalmine, in provincia di Bergamo, una delle istituzioni più all’avanguardia…
Alla fine l’educazione alimentare nelle scuole paga! Con tempi medio-lunghi, d’accordo, ma i risultati si…