Quanto sopra scritto lo dice il ministro Giannini nella nota che comunica agli atenei la ripartizione del Fondo Giovani del ministero (Decreto Ministeriale 29 dicembre 2014 n. 976. Fondo per il sostegno dei giovani e favorire la mobilità degli studenti, ai sensi dell’art. 1 del D.L – decreto-legge 9 maggio 2003 n.105, convertito dalla legge 11 luglio 2003 n. 170). Per il 2014-2016, è previsto un finanziamento per le borse di circa 51 milioni all’anno, contro i circa 11 milioni all’anno del triennio 2011-2013. A tal proposito le risorse finanziarie saranno ripartite tra le Università in base ai seguenti parametri:
a) Numero degli studenti regolari ai Corsi di tutti e tre i cicli, con l’esclusione degli immatricolati al primo anno delle Lauree di primo livello e delle Lauree Magistrali a Ciclo Unico (peso = 0,35).
b) Cfu conseguiti all’estero nell’a.a. precedente dagli studenti iscritti entro la durata normale del corso di studi (peso 0,3).
c) Numero di laureati dell’anno solare precedente che hanno acquisito almeno 9 Cfu all’estero (peso 0,3).
d) Numero di dottori di ricerca dell’ultimo ciclo concluso che hanno trascorso almeno 3 mesi all’estero (peso=0,05).