
Un fatto increscioso: dal conto di una scuola materna paritaria della provincia di Verona sono scomparsi ben trentamila euro. Ad accorgersene è stato l’attuale presidente della scuola; il sospettato sarebbe un membro del direttivo. Lo riporta Il Corriere della Sera.
L’uomo per il momento non ha presentato formalmente una denuncia. Il presidente parla di “strani movimenti sul conto della materna. I prelievi e i bonifici erano di poche centinaia di euro alla volta. Ero sconcertato”. In paese la voce gira e il sospetto è che dietro ci sia lo zampino di un membro ai vertici della materna che aveva accesso al conto corrente.
Il sospettato
Il sospetto sarebbe fondato: “Una persona è stata dimessa la scorsa settimana dopo il buco di 30 mila euro – rassicura il presidente/parroco-. Prima di intraprendere vie legali l’abbiamo invitata a restituire i soldi che aveva sottratto, ma finora sono stati ridati alla scuola poche migliaia di euro”.
La somma di denaro mancante l’ha messa per il momento la parrocchia per pagare comunque le utenze del mese di marzo e soprattutto gli stipendi del personale scolastico. “Abbiamo subito avvisato i genitori e abbiamo ricevuto da parte loro e della comunità tanti messaggi di solidarietà – aggiunge il parroco -. Oggi dobbiamo incontrarci col nostro avvocato per valutare se sporgere formalmente una denuncia alle forze dell’ordine. Faremo ciò che ci viene consigliato e speriamo di riuscire a riavere indietro quei soldi”.