Categorie: Generico

Spagna, religione indietro tutta

Se c’è un Paese in Europa che può tenere testa all’Italia nella classifica dei Paesi più cattolici del mondo, questo è senza alcun dubbio la Spagna.
Da recenti sondaggi risulta che il 73 per cento degli spagnoli crede in Dio e più dell’80 per cento si dichiara cattolico praticante. Non stupisce che l’ex premier José Maria Aznar, prima di essere travolto alle ultime elezioni politiche, si sia impegnato in prima linea nell’appoggiare la proposta di inserire il cristianesimo tra le radici culturali dell’Europa e, in sede di politica interna, nel pretendere che a scuola la religione avesse una dignità pari a quella di tutte le altre discipline. L’anno scorso, la riforma del sistema scolastico varata dal Governo conservatore prevedeva l’obbligatorietà dell’insegnamento della religione, fino ad allora facoltativa.
Con un monte ore di tutto rispetto (tre ore settimanali, appena due in meno rispetto alla matematica), la religione si apprestava a diventare una materia come tutte le altre, determinante ai fini della promozione o della non ammissione.
Ma cambiano i Governi e cambiano le stagioni politiche: il nuovo primo ministro socialista Zapatero – che già l’anno scorso ai tempi della proposta del governo Aznar aveva minacciato ricorsi alla Corte Costituzionale – frena gli entusiasmi delle potenti gerarchie ecclesiastiche spagnole e congela la riforma, rinunciando per il momento a firmare i decreti attuativi. La Chiesa insorge accusando i socialisti di anticlericalismo.
Dal canto suo, Zapatero dovrà spiegare la sua scelta agli spagnoli che l’anno scorso si erano pronunciati a favore della riforma Aznar, con una schiacciante maggioranza del 70%!

Gabriele Ferrante

Articoli recenti

I docenti che criticano con forza la scuola rischiano la sanzione, Fracassi (Cgil): questo codice di comportamento pregiudica la libertà d’espressione

Intervista alla segretaria generale della Flc-Cgil, Gianna Fracassi, a margine di un presidio organizzato il…

21/11/2024

Caso Raimo: un collegio dei docenti della provincia di Varese esprime la propria solidarietà

Con questa mozione, il Collegio Docenti dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago (Va) intende…

21/11/2024

La resa al Governo dei sindacati non scioperanti

I sindacati della scuola che non scioperano il 29  novembre stanno dando un segnale di…

21/11/2024

Mobilità docenti 2025-2028, si procede passo spedito per una chiusura del CCNI entro fine mese. Il punto fatto dalla Gilda Insegnanti

La sindacalista della Gilda Insegnanti Antonietta Toraldo, che si occupa nello specifico della parte contrattuale…

21/11/2024

Elenchi aggiuntivi GPS prima fascia: requisiti e modalità d’iscrizione

Entro la fine del 2024, gli aspiranti docenti iscritti ai percorsi universitari accademici autorizzati dal…

21/11/2024