A quanto sembra anche in Spagna si intraprende la stessa via già percorsa dal precedente governo: risparmiare, tagliando alla sanità e all’istruzione. In Italia alla sola scuola sono state tolti 8 mld in tre anni, a parte il blocco degli scatti di anzianità e degli aumenti biennali legati al contratto di lavoro.
A rivelare la decisione, un portavoce del governo spagnolo al termine di una riunione tra il premier, Mariano Rajoy e i ministri della Sanità e dell’Educazione. “Lo Stato – spiega il portavoce – si aspetta che i risparmi nella sanità e nell’educazione ammontino a 10 miliardi di euro, ma si tratta di azioni che andranno intraprese con la partecipazione delle regioni. Senza il coinvolgimento delle regioni non potremmo ottenere questi risparmi”.
