Non ce l’ha fatta uno dei tre dodicenni feriti in una sparatoria in una scuola di Vantaa, vicino Helsinki. Gli altri due sono invece ricoverati in gravi condizioni. Lo ha detto la polizia finlandese che ha fermato il responsabile della sparatoria, un coetaneo che era in possesso dell’arma da fuoco con cui si è introdotto a scuola. Il giovane killer sarà interrogato e successivamente consegnato ai servizi sociali. Sono ancora diversi i punti da chiarire. Ad esempio se la sparatoria è avvenuta in aula o meno. Alcuni studenti hanno affermato di aver sentito un paio di spari e che gli insegnanti hanno ordinato loro di rientrare in classe e di sedersi sul pavimento.
Gli agenti di polizia si sono presentati con indosso giubbotti antiproiettile e fucili in mano. Ma dalle forze dell’ordine non sono trapelati dettagli sull’accaduto.
Il primo ministro finlandese Orpo ha espresso il suo dolore per l’accaduto e ha sottolineato l’esigenza di discutere di ciò che è successo nelle case e nelle famiglie, “perché questa sparatoria suscita molte paure e domande”.
È rivolto ai dipendenti e pensionati pubblici, oltre che agli iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale…
Oggi migliaia di studenti sono scesi in piazza a Roma e Latina per manifestare contro…
Dalle ore 12 del 14 novembre, e fino al 13 dicembre saranno aperte le funzioni per la…
Nella seduta del 12 novembre il CSPI ha espresso il parere sullo schema di decreto…
Oggi, 15 novembre, scadono i termini per presentare domanda per permessi studio, Agenda Nord e…
Lunedì 18 novembre, alle ore 11.30, nella Sala della Regina di Montecitorio si svolge la…