Arrivano anche notizie di tragedie da oltroceano. Un’ex studentessa di 28 anni della Covenant School di Nashville, in Tennessee, è entrata a scuola con due fucili e una pistola sparando a raffica. Tra le sei vittime ci sono anche tre alunni delle elementari.
A intervenire è stata la polizia che ha evitato il peggio. La donna è stata fermata in tempo mentre era nell’atrio e ancora non era entrata nelle classi. Gli agenti l’hanno affrontata e uccisa sul posto. Al momento la polizia sta passando al vaglio tutti i filmati delle telecamere interne per cercare di capire da dove possa essere entrata visto che tutte le porte della scuola erano chiuse. La killer ha lasciato un manifesto e ha compiuto un atto mirato, ha affermato la polizia.
A commentare quanto sta succedendo negli Stati Unite è stata anche la First Lady Jill Biden: “Un’altra sparatoria in una scuola. Sono senza parole: i nostri bambini meritano molto meglio”. Mentre la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre ha aggiunto: “Le scuole dovrebbero essere luoghi sicuri dove imparare e insegnare. Quando è troppo è troppo, il Congresso deve agire contro la violenza delle armi da fuoco. Quanti bimbi devono ancora morire prima di agire?”.
“Quando accaduto è un incubo. Dobbiamo fare di più contro la violenza di armi da fuoco – ha detto Biden -, dobbiamo agire per proteggere le scuole affinché non diventino prigioni”.