Non solo le scuole vengono requisite per farne sedi di seggio elettorale, impedendo così giorni di lezione, nonostante quelli perduti per covid e altre calamità naturali, ma addirittura vengono lasciate sporche e in pieno disordine il giorno dopo lo spoglio.
In altre parole, le aule, quando vengono riconsegnate dai comuni alle scolaresche per continuare le lezioni, non sono del tutto agibili come sono state lasciate, causando disservizi e altre incombenze ai dirigenti.
A denunciare quest’altro sfregio alla scuola, un comunicato della Flc-Cgil di Messina, nel quale si legge: “È vergognoso lo stato in cui sono stati lasciati la maggior parte degli istituti scolastici di Messina dopo lo svolgimento delle elezioni del 12 giugno scorso. È inaccettabile che tutto ciò debba sempre ricadere sulle spalle dei dirigenti e dei collaboratori scolastici, ma soprattutto sugli studenti che ancora non hanno completato l’anno scolastico”.
“Il Comune – aggiunge – ha il dovere di riconsegnare i locali nelle stesse condizioni nelle quali li ha ricevuti. Anzi sarebbe stato necessario provvedere anche alla loro sanificazione”.
“Pertanto ho scritto al commissario straordinario del Comune di Messina, Leonardo Santoro, per prendere i provvedimenti necessari al fine di rendere fruibili i locali nel più breve tempo possibile”.
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