Precari

Specializzazione sostegno: a chi potrebbe convenire. Tutte le info utili

Si avvia a conclusione il quarto ciclo di TFA sostegno iniziato nella primavera scorsa, ma già si parla del quinto che, molto probabilmente, vedrà la luce nei primi mesi del 2020. L’intenzione del governo è chiaro: bisogna trovare al più presto docenti di sostegno specializzati. Non bastano più le soluzioni prospettate negli anni passati. Per molti precari, dunque, può essere una via per trovare una stabilità lavorativa.

Ci sono, infatti, molti docenti o aspiranti (come i neolaureati, i soprannumerari o i professori che attengono una cattedra a tempo determinato) che potrebbero approfittare dell’apertura del nuovo ciclo di specializzazione sostegno per ottenere una qualifica e la possibilità di accedere alla procedura concorsuale per il posto a tempo indeterminato (ma intanto potrebbero già accedere alle supplenze).

Gli insegnanti tecnico pratici (gli ITP) possono partecipare (con il diploma)

Attenzione, però, perché allo stato attuale non possono partecipare tutti: non possono partecipare i laureati senza servizio e privi dei 24 CFU (per la secondaria) e nemmeno i diplomati il cui titolo non dà accesso a nessuna delle classi di concorso della Tabella B allegata al DPR 19/2016 (per la secondaria)

Tfa sostegno 2020: in cosa consiste il corso di specializzazione

Il Tfa sostegno 2020 avrà durata annuale e, una volta concluso, rilascia il diploma di specializzazione per le attività di sostegno.

Si tratta di un corso della durata minima di almeno 8 mesi che prevede l’acquisizione di 60 CFU suddivisi in:

  • 36 cfu – insegnamenti disciplinari (M-PED/03, M-PED/01, M-PSI/04, IUS/09, MED/39)
  • 9 cfu – laboratori
  • 6 cfu – tirocinio diretto
  • 3 cfu – tirocinio indiretto
  • 3 cfu – tirocinio indiretto con le TIC
  • 3 cfu – prova finale

Tutto ciò, in termini di impegno orario, equivale:

  • 288 ore di lezione degli insegnamenti disciplinari
  • 180 ore di laboratorio
  • 225 ore di tirocinio indiretto e diretto
  • 75 ore di tirocinio indiretto con le TIC

Vuoi prepararti alle prove d’accesso del prossimo Tfa sostegno 2020? Scopri l’offerta formativa di Tecnica della Scuola Formazione (CLICCA QUI)

Corso sostegno 2020: chi può partecipare

I requisiti per partecipare al corso di specializzazione sostegno devono essere considerati l’abilitazione all’insegnamento o in alternativa la laurea magistrale accompagnata dai 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, come riporta il decreto legislativo 59/2017 all’articolo 5, comma 1 e 2, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche.

Al corso Tfa sostegno potranno partecipare anche gli ITP con il diploma: “I requisiti previsti dall’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo n.59/2017 per i posti di insegnante tecnico – pratico sono richiesti per la partecipazione ai percorsi di specializzazione sul sostegno banditi successivamente all’anno scolastico 2024/2025. Sino ad allora rimangono fermi i requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di classi di concorso”.

Corso sostegno 2020, le prove

Le prove di accesso saranno organizzate dagli Atenei, tenendo conto delle specifiche
esigenze dei candidati con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento, a norma
della legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni e della legge 8 ottobre
2010, n. 170.

Vi sarà un test preselettivo costituito da 60 quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, fra le quali il candidato ne individua una soltanto.
Almeno 20 dei predetti quesiti sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale O(zero) punti. Il test ha la durata di due ore.

Normativa di riferimento Tfa sostegno

Andrea Carlino

Articoli recenti

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024