Tutti gli emendamenti al decreto legge sulla spending review proposti fino a questo momento potrebbe “saltare” e alla fine potrebbe accadere che nelle prossime ore il Governo chieda il voto di fiducia sul testo originario della manovra senza neppure presentare il consueto “maxi-emendamento”.
A formulare questa previsione è una della principali protagoniste del dibattito che si sta svolgendo presso la Commissione Bilancio del Senato, la parlamentare del PD Mariangela Bastico che così si esprime sul proprio sito: “La mia preoccupazione si presenta sempre più fondata. Purtroppo!!! I lavori della Commissione Bilancio non procedono: non abbiamo neppure analizzato le nuove proposte presentate dai relatori all’art. 4 e i relativi subemendamenti. L’impressione è di uno stallo totale rispetto ad alcuni nodi riguardanti le autonomie locali, la sanità, la scuola, le Province…”
Nel pomeriggio del 25 l’emendamente Fleres sulla questione della “quota 96” è stato bloccato dal Governo ma Bastico raccomanda di “non considerare tutto perduto” dal momento che, in accordo con i relatori, lei stessa ha già provveduto “alla formulazione di un nuovo testo, che, per copertura e collocazione nel quadro della normativa sugli esuberi, ha maggiori possibilità di essere accolto dal governo”.
“Ma – conclude Bastico – l’allarme è sull’intera manovra e sul rischio che venga posta la fiducia sul testo originario approvato dal governo”.
Il dibattito sta riprendendo in questo momento (ore 20,30) ed è possibile che i lavori della Commissione si prolunghino anche oltre la mezzanotte.
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