Il Ministro della Salute Roberto Speranza oggi 2 dicembre riferirà alla Camera dei deputati alle 16 per illustrare le ulteriori misure previste dal Governo per contenere l’epidemia da Covid-19. In mattinata è al Senato.
Intanto, in attesa dell’uscita del nuovo Dpcm che fornirà le linee guida sul Natale, dal vertice Governo-Regioni che si è tenuto ieri primo dicembre esce fuori una linea dura e rigorista: a quanto pare le misure sulle feste terranno in casa gli italiani.
L’Adnkronos riferisce: Esigenza, quello dello stop alla mobilità, fortemente sottolineata da Roberto Speranza, Francesco Boccia, Dario Franceschini e Alfonso Bonafede. Inoltre il 25, il 26 dicembre e il 1 gennaio non saranno consentiti spostamenti tra i Comuni per una stretta ancora più incisiva che tenga a freno la curva dei contagi. “Non sarà possibile raggiungere i nonni per il Natale. È giusto così, vanno protetti“, spiega una fonte di governo.
Speranza al Senato
“Non sarà un Natale come gli altri,” riferisce al Senato il Ministro della Salute. E sulla scuola afferma: “Abbiamo voluto lezioni in presenza nella scuola primaria e secondaria di primo ciclo anche nelle zone rosse, per la centralità che le comunità scolastiche rappresentano per la società. Obiettivo graduale del governo riportare in presenza anche i ragazzi delle scuole superiori.”