Sperimentazione di metodologie d’intervento contro l’evasione, per il recupero ed il successo formativo
L’intervento mira ad individuare le aree di disagio giovanile, e le motivazioni correlate al fine di fornire metodologie e strumenti innovativi ai docenti, ai formatori, agli operatori impegnati negli istituti pubblici e privati.
Le attività del progetto intendono migliorare i processi e i “climi apprenditivi” nei contesti scolastici e formativi, utilizzando metodologie di laboratori a tema, peer-education e di apprendimento collaborativo per i giovani partecipanti al progetto.
Destinatari del progetto
Il progetto si rivolgeagiovani italiani e stranieria rischio di abbandono scolastico e formativo partecipanti ai percorsiformali dell’istruzione/formazione e ai giovani già fuoriusciti da tali circuiti. Il nostro intervento coinvolge istituti scolastici(scuole medie e scuole superiori), centri di formazione professionale, diaggregazione giovanile e agenzie territoriali del Comune di Roma che intendano proporsi su questo campo di azione. Particolare attenzione viene rivolta a tuttiquei giovani drop out “sconosciuti” al sistema istituzionale che potranno essere avvicinati nei loro luoghi tipici di socializzazione.
L’età anagrafica dei target groups comprende la scuola dell’obbligo (fino ai 16 anni) e l’obbligo formativo (dai 16 ai 18 anni). Ilprogetto include tra i destinatari delle attività le famiglie, i docenti, gli educatori, i formatori, e tutte le figuredi sostegno che rappresentano il network solidale ed integrato necessario al successo dell’intervento. I suddetti soggetti saranno co-protagonisti delle attività del progetto econtemporaneamente attori delle strategie di prevenzione e di contrasto al disagio e alla dispersionescolastica e formativa.
Attività del progetto
Le attività previste sono state distinte in due categorie, attività indoor ed outdoor. La prima si svolge nelle sedi istituzionali nelle quali il fenomeno dell’abbandono può essere latente o manifestarsi con un maggiore o minore fattore di rischio; la seconda si realizza con interventi sul campo,spiccatamente di contrasto, dei giovani drop out.