Categorie: Politica scolastica

Spese per l’istruzione fuori dal patto di stabilità. Piattaforma ‘e-Teaching’

Escludere le spese per l’istruzione dal patto di stabilità. La proposta è emersa nel corso della prima conferenza interparlamentare della commissione cultura (Cult) del Parlamento europeo con i rappresentanti dei parlamenti nazionali dei 28 Paesi Ue. Una proposta appoggiata da Silvia Costa, eurodeputata Pd e presidente della Commissione Cultura: “Se è vero che la sicurezza e l’inclusione sociale si promuovono con l’educazione, le spese per l’istruzione devono essere fuori dal patto di stabilità almeno per la parte dedicata all’integrazione e al sostegno del recupero dei ragazzi che sono fuori dai circuiti formativi o che non hanno i mezzi per accedervi”.

LA TECNICA DELLA SCUOLA E’ SOGGETTO ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E ORGANIZZA CORSI IN CUI È POSSIBILE SPENDERE IL BONUS.

{loadposition bonus}

Quella tenuta oggi è stata la prima conferenza interparlamentare incentrata sui giovani e l’educazione organizzata dalla commissione cultura del Parlamento europeo. In quest’occasione è stata ribadita la proposta di una “european student e-card” avanzata dalla Costa, ovvero una carta digitale che attesti lo status di studente europeo con tutta una serie di benefit riconosciuti nei 28 Paesi Ue come l’accesso a musei, ostelli della gioventù e bookshop secondo convenzioni prestabilite.

Sempre alla conferenza, è stato fatto il punto sulla piattaforma europea per l’e-Teaching che vedrà nel corso del 2016 un progetto pilota di networking tra insegnanti europei che potranno così scambiarsi informazioni, effettuare laboratori online ed eventualmente organizzare incontri di persona.

“Abbiamo messo i giovani e l’educazione al centro di questa nostra prima conferenza interparlamentare perché riteniamo che l’Europa potrà davvero conseguire una crescita inclusiva e sostenibile solo se crescerà lo spazio europeo dell’educazione”, ha spiegato la Costa. “Potremmo arrivare ad avere aumento dell’occupazione solo se i giovani avranno sistemi educativi e di istruzione superiore di qualità, un sistema rodato di lifelong learning, l’alternanza scuola lavoro e apprendistato, mobilità europea e internazionale, inclusione sociale e partecipazione alla vita civile e democratica”. (Ansa)

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Commissioni concorso docenti PNRR 2, domande entro il 2 gennaio 2025

Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…

20/12/2024

L’Intelligenza Artificiale come compagna di scuola, il progetto di un istituto

L’istituto tecnico G. Marconi di Dalmine, in provincia di Bergamo, una delle istituzioni più all’avanguardia…

20/12/2024

Ultimi dati di “Okkio alla salute”: in Emilia-Romagna il numero dei bambini obesi o in sovrappeso è al di sotto della media nazionale, ma c’è ancora molto da fare

Alla fine l’educazione alimentare nelle scuole paga! Con tempi medio-lunghi, d’accordo, ma i risultati si…

20/12/2024

Supplenze in attesa dell’avente diritto, prosecuzione del contratto oltre il 31 dicembre 2024 [NOTA]

In risposta ai numerosi quesiti pervenuti sulla gestione dei contratti di supplenza in attesa dell’avente…

20/12/2024

Manovra 2025, ok della Camera: fiducia con 211 sì

L’aula della Camera ha confermato la fiducia al governo sulla Manovra 2025 con 211 sì e 117 no. Il voto finale sul provvedimento…

20/12/2024