Una palestra scolastica
Con il nuovo Protocollo di Intesa più sicurezza nelle palestre e potenziamento delle attività sportive per dare a tutti pari opportunità di formazione e di crescita personale.
È stato firmato il Protocollo di Intesa tra il Ministro del MIM Valditara, i Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e il Presidente di Sport e Salute S.p.A., Marco Mezzaroma che ha l’obiettivo di potenziare l’offerta di attività sportive e di garantire allo stesso tempo la sicurezza degli impianti sportivi nelle scuole attraverso vari interventi di recupero e di riqualificazione degli stessi nelle scuole che più hanno necessità.
L’obiettivo del Governo è di garantire, dunque, stessa parità di formazione nell’ambito delle scienze motorie a tutti i ragazzi e ragazze, perché la pratica dello sport è sempre più considerata aspetto fondamentale per la salute fisica e mentale degli studenti e molto utile per la crescita personale.
Come ribadito dal responsabile del MIM con la “firma di questo protocollo offriamo ai nostri giovani importanti opportunità per l’esercizio della pratica sportiva all’interno delle nostre scuole”.
Un investimento fa sapere il Ministro di quasi 900 milioni di euro soldi che verranno spesi per dotare le scuole italiane di nuove palestre o per ristrutturare quelle già esistenti. Un investimento di portata così ampia “non c’era mai stato per la scuola italiana”, ci tiene a sottolineare con orgoglio Valditara.
Un binomio molto importante quello tra scuola e sport che consente come ha sottolineato il Ministro Abodi che deve consentire sempre più grandi “opportunità alle società ed associazioni sportive del territorio attraverso le palestre scolastiche”.
Questo aspetto riveste grande importanza perché da una parte consente di vivere la scuola a 360° non solo come luogo di lezioni scolastiche ma come ambiente aperto per apprendere, stare insieme, fare sport, un posto aperto tutto il giorno che rappresenti l’agorà del quartiere, punto di incontro e di relazioni interpersonali.
L’altro aspetto rilevante è la possibilità di praticare sport nella scuola del quartiere in grado di garantire la possibilità a tutti di fare sport perché a prezzi più bassi e perché più vicino casa.
Grazie ai fondi del PNRR, sono stati stanziati 890 milioni di euro per interventi in oltre 1.000 scuole. È importante ricordare che dal 2021 al 2023, gli investimenti in edilizia scolastica sono aumentati del 42%, come riporta Italia Oggi.
La situazione delle palestre nelle scuole italiane è a dir poco disastrosa anche se gli investimenti degli ultimi anni stanno cominciando a migliorare il quadro complessivo. Secondo il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il 60% degli istituti ne è ancora privo, un dato veramente sconcertante se si pensa ai tanti benefici dello sport sulla salute fisica e mentale.
Secondo il report Scuole disuguali” di Save the Children “(settembre 2024), solo il 46,4% delle scuole statali primarie e secondarie è dotato di una palestra: il 41,5% delle scuole primarie, il 53,2% delle secondarie di primo grado e il 48,1% delle secondarie di secondo grado (fonte sportefinanza).
Dati come detto allarmanti soprattutto perché non omogenei nel nostro Paese. Ad esempio, nelle province di Vibo Valentia, Catania, Catanzaro e Cosenza, meno del 25% degli istituti ha una palestra, mentre la provincia di Barletta-Andria-Trani spicca con una copertura del 72,9%.
Anche in alcune aree del Nord, come Reggio Emilia, Ferrara e Gorizia, la percentuale di scuole con palestra è inferiore al 30%, rendendo il problema delle infrastrutture sportive nelle scuole sia a livello strutturale che diffuso a macchia d’olio su tutta la penisola.
Oltre ai diversi fondi stanziati dal PNRR un’ulteriore iniziativa riguarda l’adattamento di spazi non convenzionali per l’attività sportiva. Il 29 ottobre 2024, Sport e Salute, in collaborazione con i ministeri dello Sport e dell’Istruzione, ha lanciato un progetto per attrezzare 76 scuole italiane
Il piano prevede la predisposizione di una pavimentazione multisport, l’installazione di porte e reti, la messa in sicurezza degli spazi e dotazione di attrezzature sportive, con un finanziamento di 2,2 milioni di euro.
Questi interventi hanno rappresentato un ulteriore passo importante per colmare il forte divario nell’accesso alle strutture sportive scolastiche, promuovendo l’attività fisica tra gli studenti e migliorando le condizioni delle scuole italiane.
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