Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo Sport Valentina Vezzali e il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini hanno siglato un protocollo d’intesa per la diffusione e la promozione della pratica sportiva nelle scuole.
Lo sport come strumento di prevenzione di comportamenti devianti
Il protocollo, come riporta il Sole24Ore, si propone di tutelare la salute delle studentesse e degli studenti attraverso una maggiore diffusione di momenti legati all’esercizio fisico, fin dal primo ciclo scolastico. Si tratta di una collaborazione tra il mondo dell’istruzione e dello sport nata al fine di costruire programmi che non si limitino a far fare esercizio fisico agli studenti ma che, attraverso lo sport, favoriscano la prevenzione della dispersione scolastica, la promozione della cultura delle pari opportunità incoraggiando la partecipazione femminile allo sport e la diffusione di una corretta educazione civile in contrapposizione a comportamenti violenti e di bullismo.
Le iniziative previste saranno svolte in ambito nazionale e locale con il coinvolgimento delle Società di Serie A nei rispettivi territori di appartenenza.
Le parole di Vezzali e Casini
“Un accordo fondamentale per la crescita culturale, civile e sociale di bambini e ragazzi – ha commentato il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini -. Lo sport, ed in particolare il calcio in quanto attività più popolare tra le giovani generazioni, è fondamentale per il benessere degli studenti, per la diffusione di uno stile di vita sano che serva a contrastare la dispersione scolastica e i comportamenti di devianza giovanile. Ringrazio il ministro Bianchi e la sottosegretaria Vezzali per la cooperazione e la comune volontà nel raggiungimento di questo protocollo e ringrazio altresì per la collaborazione Sport e Salute”.
La sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo Sport Valentina Vezzali, ha salutato con orgoglio la firma del protocollo in una nota riportata dall’Ansa: “La scuola è il luogo giusto dove promuovere la pratica sportiva permettendo la crescita della persona secondo un corretto stile di vita. Tutti conosciamo l’importanza del calcio in Italia: per passione, seguito e valore economico è il motore dello sport italiano. Per alcuni lunghi anni a molti giovani non verrà data l’opportunità di seguire l’Italia ai Mondiali, e per questo, grazie anche al contributo di Sport e Salute verranno realizzati progetti e iniziative con lo scopo di avvicinare il mondo della scuola alle attività motorie in ambito calcistico, con l’obiettivo di non disperdere l’interesse e l’attenzione dei più giovani verso lo sport più amato del Paese”, ha detto l’ex schermitrice.