Si era diffusa nei giorni scorsi la preoccupazione per molti docenti che hanno raggiunto le proprie famiglie in altre Regioni per le feste natalizie di non poter rientrare a scuola alla ripresa delle lezioni, il 7 gennaio.
Infatti, ricordiamo, dal 21 dicembre al 6 gennaio non sono consentiti gli spostamenti tra Regioni e dal 24 dicembre fino all’Epifania non sarà possibile neanche spostarsi (salvo eccezioni) tra Comuni.
In particolare, dovendo rientrare il 7 gennaio, i due giorni immediatamente precedenti (Epifania e vigilia) sono giorni “rossi” con regole anche più stringenti.
La preoccupazione però sembra infondata, in quanto il Governo ha chiarito, con due faq, che è consentito il rientro:
Dopo l’approvazione del cosiddetto “decreto Natale” (decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172), sarà ancora possibile, dal 24 dicembre al 6 gennaio, tornare alla propria residenza, domicilio o abitazione, se per qualche motivo ci si trova in un’altra Regione?
Sì, il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre un motivo legittimo di spostamento.
E sarà possibile spostarsi per tornare al proprio luogo di lavoro o per motivi di necessità o di salute?
Sì, gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità sono sempre possibili, senza distinzione tra giorni e orari.
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