Una fatto i cui responsabili rimangono ancora ignoti. Fuori da un asilo della provincia di Cremona è spuntato, lo scorso 15 novembre, un biglietto anonimo con scritto: “Parlare in inglese compromette seriamente lo sviluppo intellettivo e psicologico del bambino, insegnarlo poi ai bambini piccoli è una barbara sciagura macabra”.
Le ipotesi
La foto del messaggio è circolata sui social, mentre tutti si chiedono chi abbia voluto mandarlo, come riportano i giornali locali Prima Bergamo e Prima Treviglio. “La scrittura è quella di un bambino di terza o quarta elementare, non certo di un adulto”, “Temo sia una ribellione o un rifiuti ad imparare l’inglese ideato da qualche malvivente che non conosce affatto lingue straniere”.
La replica
Non è tardata poi ad arrivare la risposta dell’insegnante di inglese: “Pratico questo mestiere da anni, ma non mi pare di aver procurato danni permanenti a nessuno. Ci sono anni di studi di glottodidattica e neuroscienze, centinaia di articoli e studi che confutano ogni singola parola scritta in questo bigliettino ma evidentemente non è conoscenza diffusa. Ad ogni modo, sono disponibile per chiarire qualunque dubbio a chiunque ne abbia al riguardo”.
Si tratta, inoltre, di un episodio che si è già verificato più di una volta, ma il responsabile al momento non è stato ancora individuato. “Chi l’ha scritto non sa nulla di pedagogia: è dimostrato che i bambini bilingue ottengono risultati migliori in tutte le discipline”, ha aggiunto.