Categorie: Attualità

Spunta il corso di esorcismo per docenti di religione nella piattaforma ministeriale Sofia, lo denuncia Nicola Fratoianni (Leu)

Tra i vari corsi di formazione proposti agli insegnanti, tramite la piattaforma ministeriale Sofia, ve ne sarebbe uno incentrato sull’esorcismo rivolto ai docenti di religione. A denunciarlo è Nicola Fratoianni,di Liberi e Uguali nonché segretario nazionale di Sinistra Italiana, annunciando un’interrogazione parlamentare.

Per parteciparvi servono 400 euro

“Il ministro dell’Istruzione leghista e il Miur – sostiene Fratoianni – offrono come formazione ai docenti un corso sull’esorcismo e la preghiera di liberazione, al modico prezzo di 400 euro. Giustamente, le scuole crollano e l’unica possibilità è pregare”.

“E’ evidente – prosegue il leader di SI – che il ministero dovrà rispondere ad una nostra interrogazione su questa vicenda abbastanza paradossale”.

Il corso è rivolto ai docenti di religione cattolica

Secondo quanto riportato dall’Ansa, il corso di esorcismo a cui fa riferimento Fratoianni è raggiungibile tramite la piattaforma Sofia, accessibile soltanto ai docenti iscritti.

“A quanto riferito da fonti ministeriali, si tratta di un corso di formazione di una università vaticana per docenti di religione”, sottolinea l’agenzia di stampa.

Corso sull’esorcismo e la preghiera di liberazione
(Iniziativa formativa ID.26222)

Il corso propone un’attenta ricerca accademica ed interdisciplinare  sull’esorcismo e la preghiera di liberazione.

Il corso presenta i temi concernenti gli aspetti antropologici, fenomenologici, sociali, gli  aspetti biblici, teologici, pastorali e spirituali, gli aspetti liturgici e canonici, e gli aspetti legali medici e psicologici  dell’esorcismo e della preghiera di liberazione.

OBIETTIVI
Il corso si propone di descrivere, analizzare e comprendere gli aspetti  peculiari del ministero dell’esorcismo e della preghiera di liberazione, approfondendo sia le tematiche direttamente connesse alla pratica dell’esorcismo e a una sua corretta prassi, sia tematiche collaterali  (antropologiche, mediche, psicologiche, farmacologiche, criminologiche, legali, ecc.).

Compito del corso è anche quello di descrivere e  verificare l’incidenza sociale di quei fattori che spingono le persone a  rivolgersi agli esorcisti.

Inoltre, quello di fornire le necessarie competenze a sacerdoti, medici, psicologi, legali, docenti di ogni  ordine e grado e in particolare docenti di religione, per affrontare tematiche di attualità sociale, dotati delle opportune conoscenze e  degli adeguati strumenti di analisi e intervento.

Destinatari: Docenti scuola secondaria I grado; Docenti scuola secondaria II grado

Mappatura delle competenze:

– Saper comprendere le diverse richieste che provengono dall’ambito esterno per indirizzarle verso le professionalità necessarie ad  affrontarle in maniera adeguata.

– Saper svolgere e trasmettere un adeguato approfondimento culturale sulle tematiche inerenti alla pratica dell’esorcismo o ad essa collegate.

– Saper distinguere tra pratiche corrette e accettabili e pratiche scorrette e non accettabili, poste in essere nei diversi ambiti a cui fa riferimento il ministero dell’esorcismo

Cosa è la piattaforma Sofia

Il Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento dei docenti, più noto come S.O.F.I.A., è la piattaforma telematica – rivolta a docenti ma non solo – attraverso la quale tutti gli insegnanti di ruolo hanno la possibilità, aderendo, di scegliere liberamente tra una serie di iniziative formative proposte nel catalogo on line dalle Scuole e dagli enti formatori accreditati dal Miur ai sensi della direttiva 170/2016, tra cui figura anche la nostra ‘Tecnica della Scuola’.

I corsi a pagamento, in questo caso, sono fruibili utilizzando i 500 euro annui per l’aggiornamento professionale, introdotti con la Legge 107 del 2015.

L’obiettivo della piattaforma è anche quello di farvi confluire un dossier professionale personale, una sorta di portfolio, comprendente tutte le attività formative svolte.

A questo scopo, ogni insegnante di ruolo può fruire di diverse iniziative formative, anche in chiave digitale-interattiva: a garantire tale processo, sono i 386 milioni di euro (previsti dal D.P.C.M. del 23 novembre 2016) assegnati direttamente ai docenti di ruolo (500 euro ogni anno), proprio per sostenere la loro formazione continua e per valorizzare le loro competenze professionali.

Alessandro Giuliani

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