Al momento non si sa se questo emendamento sarà effettivamente recepito nel testo di legge di conversione del decreto, anche perché nel frattempo le Commissioni congiunte V (bilancio e tesoro) e VI (finanze) della Camera dei deputati nella seduta del 10 luglio hanno dichiarato che la proposta emendativa che sospende per l’anno 2008/2009 le procedure per l’accesso alle scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario presso l’università devono considerarsi inammissibili per estraneità di materia.
Ssis X ciclo, il Governo vuole sospenderlo?
Tuttavia, dato che, ad oggi, non vi sono alternative alla Ssis né sono stati attivati i corsi biennali universitari a valenza abilitante, di cui si è parlato in passato, cosa potranno fare i neo laureati in attesa che si attivino?
Per non penalizzare le nuove leve di giovani, sembra opportuno che le Ssis operino fino a che il nuovo modello di formazione iniziale per i docenti venga messo a punto.
Recentemente il Cnpi in un suo documento (parere del 9 luglio 2008, prot. n. 7725) ha resa esplicita la sua perplessità in riferimento al periodo transitorio in attesa dei nuovi bienni abilitanti: “dal momento che, inevitabilmente, nuovi percorsi di formazione iniziale potranno essere completati da un congruo numero di laureati solo in tempi medio-lunghi, il Cnpi ritiene che si debba porre la necessaria attenzione a norme di raccordo per garantire i laureati secondo le attuali procedure. In analogia alla possibilità di integrare attualmente i percorsi universitari, sia in itinere che già completati, in relazione ai piani di studio, per renderli coerenti con quanto previsto per l’accesso all’insegnamento, dovrà essere possibile per chi è laureato attivare percorsi integrativi per rendere il titolo abilitante”.
Altro segnale: non è stato emanato il decreto di proroga per i supervisori Ssis.
Resta aperta, inoltre, la questione del IX ciclo Ssis per il quale non si intravede alcuno sbocco dal momento che non è stato definito l’inserimento degli specializzandi nelle graduatorie ad esaurimento.