“L’esame deve essere sempre impegnativo, sennò non ha senso farlo, ma non ci si deve concentrare solo sull’esame”
“Occorre ripensare l’esame di maturità e gli ultimi due anni delle scuole superiori in funzione dell’orientamento sul futuro. Si deve studiare per l’esame, ma anche pensare a cosa si studierà e dove si lavorerà dopo”
Secondo Carrozza “gli studenti si devono allenare a misurare le proprie capacità e le proprie inclinazioni. Questo si deve fare sicuramente con degli stage, dei tirocini nel mondo del lavoro, negli ultimi due anni delle superiori, soprattutto per quanto riguarda gli studenti degli istituti professionali. Devono misurarsi per capire dove vogliono andare, perché oggi siamo poco efficienti, i ragazzi impiegano più anni di quelli che dovrebbero per il percorso universitario e questo non va bene. Si deve scegliere bene prima e la scuola deve dare gli strumenti”.
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