L’accordo con un produttore di stampanti tridimensionali vuole incentivare il comparto manifatturiero della Nazione che ha visto incrementare gli impieghi di circa 500mila unità nel corso degli ultimi tre anni, dopo un periodo buio durato circa due lustri.
Nel progetto partecipa l’istituto America Makes e il portale di finanziamento dal basso DonorsChoose.org, orientato ai progetti scolastici. La spinta all’apprendimento è di certo notevole, ad esempio gli studenti, soprattutto quelli degli istituti tecnici, potranno realizzare e toccare con mano ciò che fino ad oggi è rimasto un file prodotto con un software di disegno tridimensionale. E ciò che più in porta, la scuola sarà in grado di consegnare al mondo del lavoro persone preparate non solo dal punto di vista teorico.
Anche in Italia qualcosa si muove nel settore. Da parte di 3DItaly è stato detto: “andiamo nelle scuole e presentiamo le nostre macchine, l’acquisto diventa però difficile a causa dell’IVA che porta il costo sopra i 2mila euro, cifra al di sopra della quale occorre un bando. La burocrazia diventa un freno”.
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