L’accordo con un produttore di stampanti tridimensionali vuole incentivare il comparto manifatturiero della Nazione che ha visto incrementare gli impieghi di circa 500mila unità nel corso degli ultimi tre anni, dopo un periodo buio durato circa due lustri.
Nel progetto partecipa l’istituto America Makes e il portale di finanziamento dal basso DonorsChoose.org, orientato ai progetti scolastici. La spinta all’apprendimento è di certo notevole, ad esempio gli studenti, soprattutto quelli degli istituti tecnici, potranno realizzare e toccare con mano ciò che fino ad oggi è rimasto un file prodotto con un software di disegno tridimensionale. E ciò che più in porta, la scuola sarà in grado di consegnare al mondo del lavoro persone preparate non solo dal punto di vista teorico.
Anche in Italia qualcosa si muove nel settore. Da parte di 3DItaly è stato detto: “andiamo nelle scuole e presentiamo le nostre macchine, l’acquisto diventa però difficile a causa dell’IVA che porta il costo sopra i 2mila euro, cifra al di sopra della quale occorre un bando. La burocrazia diventa un freno”.
Ancora qualche giorno prima della scadenza della compilazione dell'istanza per il concorso docenti (il cosiddetto…
Dopo aver accolto le scuse, il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara annuncia il…
Un buon Natale a tutti. Nella speranza che sia una festa per tutti. Una festa…
Norberto Bobbio, quando spiegava nel suo libro (Destra e sinistra. Ragioni e significati di una…
Il Giubileo è arrivato: oggi alle 19 Papa Francesco aprirà la Porta Santa della Basilica di San Pietro,…
Approvato dall'assessorato regionale dell'Istruzione il Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia…