È il quinto anno degli Stati Generali della Scuola Digitale, occasione in cui il confronto tra esperti del mondo della scuola e dell’Università, della pedagogia, delle neuroscienze, ma anche del lavoro, dell’economia, dell’imprenditoria e in generale dell’innovazione tecnologica si fa vivace e mai come in questo difficile e unico anno dell’istruzione, diventa un luogo di idee e soluzioni, di scambio di buone pratiche.
L’evento è a partecipazione gratuita e si rivolge all’intera comunità scolastica e a chiunque sia interessato ai tanti temi in programma, a cura del Comune di Bergamo, dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia – A. T. Bergamo e dell’Associazione Impara Digitale, con la collaborazione di INDIRE e il Patrocinio della Provincia di Bergamo.
Tutte le iniziative si svolgeranno in streaming, tuttavia la location da cui partiranno gli interventi è la città di Bergamo, scelta come luogo dove l’emergenza sanitaria si è rivelata drammatica sin dai primi mesi del 2020, nello specifico il luogo è la Biblioteca Civica Angelo Mai.
La partecipazione agli Stati Generali e aperta a tutti per la sessione plenaria e si chiede di scegliere uno dei tavoli o il Webinar del pomeriggio, è infatti necessaria un’iscrizione che si potrà fare collegandosi al seguente link Stati Generali della Scuola Digitale 2020 – Impara Digitale.
Il programma
Si comincia alle 9, con una breve introduzione e la presentazione di alcune esperienze vissute nella cittadina lombarda, da parte di un docente, di uno studente e di un medico. Alle 9,40 è atteso l’intervento della Ministra Lucia Azzolina, che lascerà la parola ai primi speakers del convegno d’apertura, che si occuperanno di “Next Generation Italia: come traghettare la scuola fuori dalla crisi per preparare l’Italia di domani”.
Il programma si arricchisce successivamente di altri esperti che introdurranno un altro tema importante nel dibattito degli Stati Generali, che parleranno di “Il trauma e la cura – Ruolo e Ruoli nella didattica e nel processo formativo dei nostri giovani. Cosa cambia nella crisi e dopo la crisi?”.
L’ultimo appuntamento plenario sarà alle 14,30 con un ricco gruppo di relatori che affronteranno i temi legati alle restrizioni dovute alla pandemia, che hanno evidenziato alcuni problemi nelle infrastrutture materiali e immateriali di scuole, docenti e famiglie, che si interrogheranno e rifletteranno su “Se sembra chiaro che niente sarà più come una volta e che ancora non siamo usciti dalla crisi, occorre ritornare a guardare lontano”.
Webinar e tavoli virtuali
Dalle 16,30 e per circa un’ora si apriranno i webinar e i tavoli virtuali con numerosi temi, sfidanti e mirati ai diversi target di operatori del mondo dell’education. I nove tavoli si occuperanno di DAD e DDI, di pensiero scientifico e immersività, e ancora di coinvolgimento delle famiglie, di proposte educative digitali per i più piccoli della scuola dell’infanzia e di motivazione dei docenti.
Il webinar, che si svolgerà in parallelo dalle 16,30 alle 18,30, vedrà l’apertura dei lavori e la partecipazione della viceministra Anna Ascani, e ha come titolo “Vent’anni di autonomia scolastica: è tempo di bilanci”, con focus su Ministero, scuole autonome e comunità territoriale come concorrono al successo formativo di tutti e di ciascuno nella prospettiva post-pandemica?
Tra le 16,15 e le 16,30 ci sarà la premiazione di Game@School2020, l’Olimpiade Nazionale del videogioco e della didattica.
Per saperne di più e in dettaglio su programmi e modalità di partecipazione si può entrare nelle pagine dell’evento attraverso i seguenti link:
Programma completo
Immagini e materiali
Per informazioni scrivere a: Daniela Castellano – [email protected]