Hanno preso avvio nella giornata del 13 giugno gli Stati Generali dell’economia fortemente voluti dal Governo Conte allo scopo di aprire un ampio confronto politico per definire la linea economica che andrà seguita per rimettere in moto il Paese dopo l’emergenza Coronavirus.
Per lunedì 15 il presidente Conte ha deciso di ascoltare le organizzazioni sindacali, sia quelle maggiormente rappresentative, sia quelle di base come Cobas e Unicobas che, proprio nella giornata di sabato 13, hanno inscenato i “Controstati generali” proprio nei pressi di Villa Pamphili a Roma dove sono in programma gli incontri istituzionali.
Molto ricco l’elenco dei temi di cui Conte parlerà con i sindacati: digitalizzazione e innovazione, realizzazione di infrastrutture più efficienti, transizione energetica e green economy, valorizzazione e rafforzamento di turismo, arte e cultura.
Ma si discuterà anche di efficientamento della pubblica amministrazione e di rafforzamento della sua capacità di interazione con cittadini e imprese, di razionalizzazione dell’ordinamento giuridico oltre che di equità e inclusione sociale.
Particolare rilievo assumerà poi il tema degli investimenti in ricerca e formazione anche allo scopo di definire una strategia a tutto campo per il rilancio del sistema scolastico nazionale.