Il testo trasmesso all’esame dell’aula del Senato, predisposto dal Sen.Occhipinti, integra in un unico documento i disegni di legge presentati sull’argomento (662 – 703 – 1376 – 1411 – 2965). Attualmente il relatore è il sen. Brignone, dal momento che, secondo quanto prescrive il regolamento parlamentare, un membro del governo non può essere contestualmente anche relatore di un disegno di legge. La decisione di rimettere il disegno di legge all’esame dell’aula, senza procedere alla votazione degli emendamenti presentati, è stata adottata a maggioranza su proposta del sen. Monticone.
La deliberazione consentirà, “da una parte, una calendarizzazione certa del provvedimento e, dall’altra – ha detto il senatore – il raggiungimento di un’ampia convergenza fra maggioranza e opposizione su un disegno di legge di grane rilievo per la cultura italiana“. Fortemente critico il giudizio dell’opposizione che ha lamentato un probabile rinvio sine die della discussione “o quanto meno – ha detto il senatore Asciutti – l’intento di evitare una chiara presa di posizione politica prima delle elezioni regionali”.
