Nella scuola “Ragusa Moleti” a Palermo, in bella mostra, nei corridoi statue sacre e foto dei papi. Non siamo in una scuola paritaria gestita da suore e preti ma nella scuola pubblica.
Così come riporta Alex Corlazzoli su Il Fatto Quotidiano, ogni giorno i bambini che entrano nell’istituto elementare diretto da Niccolò La Rocca, si ritrovano davanti ai loro occhi rappresentazioni in gesso di santi e Madonne ai quali qualche insegnante o collaboratore scolastico si preoccupa pure di far trovare fiori e piante ai piedi delle statue.
Vi sarebbe anche l’usanza da parte di qualche insegnante (non di religione) di far pregare i bambini prima dell’inizio delle lezioni e di far intonare canzoncine benedicenti prima della consumazione della merenda.
Contattato dal Fatto Quotidiano, il preside si giustifica così: “Ho trovato questa situazione. Son qui da settembre. La scuola è laica, queste statue erano già qui. Non ho approfondito l’origine della disposizione delle effigie ma lo farò. Son così preso a lavorare che non ho neanche il tempo di chiedermi chi e perché abbia appeso quel quadro. Sono per una scuola laica. Non mi risulta comunque che vi siano immagini di Madonna nelle classi. Farò un’ispezione per capire”.
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